Alba Adriatica, comitati di quartiere: Ielo si dimette da portavoce

Alba Adriatica. Un passaggio durante uno dei comizi di zona, crea una sorta di trambusto nel comitato di quartiere di piazza del Popolo e il portavoce, Maurizio Ielo, rattristato dalle parole del vicesindaco Simone Pulcini, rassegna le dimissioni.

Il clima elettorale dell’ultima settimana, ad Alba Adriatica, si sta facendo incandescente. E l’intervento nel comizio del Bellariva di domenica del vicesindaco uscente, Simone Pulcini (ecco l’intervento completo), sul tema dei comitati di quartiere, ha prodotto una reazione, con le dimissioni da portavoce di Maurizio Ielo.

“In questi anni non ho mai utilizzato il comitato per far votare alcuna parte politica, mai utilizzato il comitato per desideri o bisogni personali o allacciato rapporti con alcuno”, scrive Ielo. “Mi sono limitato a avanzare proposte scritte costruttive di cittadini molto spesso disattese in tutta la zona. Per quanto riguarda i sensi unici e biciplan confermo quanto detto che la delibera ha valore legale fino a revoca, pertanto i sensi unici sono stati adottati”.
La comunicazione di Ielo è stata poi veicolata attraverso la chat del comitato di Piazza del Popolo.
Simone Pulcini, sulla vicenda, ha fatto sapere di essersi chiarito con Ielo e ha parlato di parole equivocate ad arte: “nessuno ha attaccato i comitati esistenti e i loro rappresentanti. Ho solo parlato di potenziali utilizzi dei comitati di quartiere, in ottica futura, che potrebbero generare delle distorsioni di natura politica.

Il discorso chiarisce in modo evidente che i comitati (parlando di quelli che verrebbero organizzati in futuro dalle amministrazioni comunali e non quelli attuali che hanno una natura autonoma) possono essere una risorsa, ma possono essere anche uno strumento di controllo del territorio e di veicolo del consenso. Quindi il problema non sono i comitati in se ma il modo in cui la politica può usarli”.

 

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