Alba Adriatica, bici abbandonate alla stazione: arriva un nuovo sollecito

Alba Adriatica. Bici abbandonate, probabilmente rubate e ammassate nella zona della stazione ferroviaria, diventano oggetto di interesse per i cosiddetti pezzi di ricambio.

 

La cosa è stata segnalata dai residenti del quartiere nord di Alba Adriatica, e rimbalzata dal comitato civico Siamo Alba che torna a porre la questione dei velocipedi abbandonati.
“Ruote contorte, telai danneggiati, catene abbandonate: nell’unica rastrelliera presente nel
parcheggio biciclette della stazione ferroviaria e altre in evidente stato di abbandono agganciate nel recinto di via Regina Margherita e via Roma. Un colpo d’occhio caotico che peggiora il degrado che accoglie chi arriva con il treno e chi scende dai numerosi pullman”, si legge in una nota.

Un tema più volte portato all’attenzione all’amministrazione comunale da chi la zona la vive ogni giorno: comitati, residenti, pendolari e turisti.
Siamo Alba si augura vedere rimosse le numerose biciclette accatastate sui marciapiedi, che oltre a dare un’immagine di forte degrado, occupano il suolo pubblico e impediscono il regolare flusso pedonale.

Si auspica inoltre di “applicare” progetti di alcune cittadine limitrofe che hanno proceduto alla rimozione dei velocipedi, previo avviso cartaceo di rimozione coatta, entro un termine di decadenza di pochi giorni. Naturalmente occorrerà che l’ente si doti di un regolamento e attrezzi la zona con delle rastrelliere, che diventano spazi obbligatori per il parcheggio di biciclette”.

E per offrire uno spunto di riflessione, Siamo Alba cita l’esempio del “Polibikes” (del Politecnico di Milano), progetto che ha portato alla realizzazione di uno speciale bike sharing basato sul recupero al fine di incentivare la mobilità sostenibile e non sprecare la grande quantità di biciclette ogni anno rubate, smarrite o abbandonate in città che, giorno dopo giorno, si rovinano, si arrugginiscono e diventano spazzatura.

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