Vaccino Flaud: due morti sospette in Abruzzo, Procura di Chieti apre inchiesta

Chieti. Due casi di morti sospette in Abruzzo legate alla vicenda vaccini. Un uomo di 89 anni è morto in casa a Francavilla al Mare. Dalle prime informazioni si sarebbe vaccinato lo scorso martedì forse proprio con il Fluad. In corso accertamenti.

L’altro caso nell’ area frentana, intorno a Lanciano, è quello di un’anziana, sempre di 89 anni, che si era vaccinata il giorno prima. La morte sarebbe avvenuta in casa, nel comune di Frisa. Il referto di morte parla di ictus ed il caso si sta valutando. In entrambi i casi il vaccino è stato somministrato prima della segnalazione dell’Aifa sui lotti di Fluad e prima dello stop sulle dosi sospette. Nessuna ipotesi al momento è stata formulata.

Da parte dei sanitari per il decesso a Francavilla al Mare: “allo stato con gli elementi in possesso la morte assume connotati di morte naturale”.

Aperta l’inchiesta. Il sostituto procuratore di Chieti, Marika Ponziani, ha aperto un fascicolo per la morte sospetta dell’anziano deceduto a Francavilla al Mare. Al contempo il Pm ha ordinato l’autopsia e il perito verrà nominato nei prossimi giorni. Da quanto si è appreso è stato il 118 ad allertare i Carabinieri dopo che i parenti della vittima avevano confermato l’assunzione del vaccino.
Che dice la Regione. “Sulle morti sospette in Abruzzo si aprirà un’indagine scientifica ma, dopo aver ritirato tempestivamente i lotti di vaccini antinfluenzali segnalati, la campagna continuerà perché altrimenti il fattore di rischio è più alto”. Lo dice l’assessore alla Sanità d’Abruzzo, Silvio Paolucci, dopo le due morti nell’area del Chietino. “Per quanto di competenza della Regione, le contromisure sono state quelle tempestive di ieri: le aziende hanno ritirato i lotti oggetto di attenzionamento secondo le disposizioni”.

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