Silvi, tentano di derubare una coppia di anziani: arrestati due rom

Erano riuscite ad entrare, a fine ottobre scorso, nell’abitazione di due anziani coniugi in Silvi fingendosi interessate all’acquisto della casa da poco tempo messa in vendita dalla coppia ultrasettantenne.

Due di loro, in particolare, dopo aver addirittura svegliato l’anziana che risposava nella propria camera da letto, avevano trattenuto la coppia in cucina con la scusa di voler discutere insieme le formalità dell’acquisto mentre una terza donna, di nascosto, era entrata repentinamente nella casa dalla porta di ingresso, lasciata aperta, per recarsi nella camera da letto e frugare in cassetti e armadi alla ricerca di gioielli e denaro da sottrarre.

Nel frattempo, la figlia dei due anziani, che si trovava per caso in un’altra stanza, si è accorta di quanto stesse accadendo ed ha iniziato a chiedere aiuto. Le tre donne che si erano introdotte in casa si sono date alla fuga, raggiungendo l’auto guidata da un complice. Sul posto, poco dopo, una volante del commissariato di Atri. Gli agenti, tramite testimonianze e l’acquisizione  delle immagini provenienti dalle telecamere di sorveglianza di un’abitazione situata nelle immediate vicinanze, hanno identificato tre dei quattro autori del reato, che sono stati denunciati per tentato furto in abitazione in concorso.

Questa mattina due dei tre identificati, un uomo di 57 anni e la sua compagna di 64 anni, di origine rom e con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati a Chieti dagli uomini del commissariato di Atri, unitamente alla squadra mobile di Chieti in esecuzione della custodia cautelare in carcere richiesta dal pm Davide Rosati ed emessa dal gip del tribunale di Teramo, Domenico Canosa. Ai due rom è stato anche notificato il divieto di far ritorno a Silvi per tre anni. Medesima misura di prevenzione è stata adottata dal Questore di Teramo anche nei confronti della terza donna, una 24enne, figlia dell’uomo finito in carcere,  denunciata in stato di libertà unitamente ai complici, residente a Pescara.

Sono tuttora in corso attività di indagini diretta ad identificare il quarto complice.

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