Pescara, nuova Area di Risulta: Matteucci risponde al M5S

L’assessore al Governo e Sviluppo del Territorio del comune di Pescara, Stefano Civitarese Matteucci, interviene ancora sul progetto di riqualificazione dell’area di risulta della città, in particolare in risposta a quanto dichiarato dal Movimento 5 Stelle.
Il dibattito e il confronto di idee sono sempre utili e quindi ben venga l’assemblea pubblica che i 5 Stelle si propongono di organizzare. Come Assessorato, nell’ambito dei numerosi eventi inclusi negli Stati generali della mobilità urbana che presenteremo lunedì prossimo, abbiamo programmato un dibattito pubblico sul ‘Parco Centrale’ in data 4 ottobre presso la sala conferenze della Stazione“, ha detto Matteucci.
In primo luogo è utile spiegare che in questo momento si sta svolgendo un procedimento il cui scopo è quello di verificare se il progetto ha possibili impatti ambientali significativi. Solo se il comitato regionale riterrà che li abbia, si passerà a un vero e proprio studio di impatto ambientale del progetto“.
A questo riguardo tutte le varie osservazioni sulle carenze di questo o quell’aspetto del progetto avanzata dai 5 Stelle o sono smentite dal contenuto della relazione (vedasi la tabella riepilogativa e documenti disponibili sul sito Versopesara2027) oppure fanno riferimento ad aspetti che non sono propri di questa fase che è di ‘verifica di assoggettabilità’ e non di ‘valutazione di impatto ambientale’“.
Sostengono, invece, gli esponenti 5 Stelle, che il progetto sarebbe da assoggettare direttamente a VIA e quindi avrebbe per definizione un impatto significativo perché avremmo previsto ‘una strada urbana di scorrimento’. In tali tipologie di strade, in virtù di tali caratteristiche, si può raggiungere un limite di velocità di 70 km orari! Non so da dove si possa desumere che vogliamo fare qualcosa del genere! Questa viabilità, che dovrà essere concretamente regolata con il nuovo piano del traffico in corso di elaborazione, punta esattamente a consentire che il traffico automobilistico si allontani dal centro per essere rimpiazzato dal trasporto pubblico di massa nella dorsale centrale della città e che provenendo da via Castellammare utilizzerà proprio via Silvio Pellico per immettersi su C.so Vittorio Emanuele, mentre all’interno dell’area del Parco centrale vi sarà un percorso ciclo-pedonale che si ricollegherà alla pista ciclabile di via De Gasperi“.
E’ opportuno ricordarci che quello che stiamo facendo è mettere in piedi un progetto che possa raggiungere (concretamente e non a proclami o battute) obiettivi collettivi. Ricorrere anche a investimenti privati per fare questo, in un mondo reale in cui i soldi non piovono dal cielo, è comune in tutta Europa, applicando le direttive dell’Unione“.
In questo mondo reale, dove da più di trent’anni vediamo una distesa di ettari di cemento e lamiere di automobili nel cuore della città, occorre usare anche termini forse meno accattivanti, quali fattibilità nonché valutazione e ponderazione degli interessi nel perseguimento con umiltà di obiettivi grandi ma possibili“, conclude l’assessore.
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