Dossier Abruzzo: aumenta del 3,7% la raccolta Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) |VIDEO

Pescara. Secondo le statistiche del Dossier RAEE (rifiuti da apparecchiature elettrice ed elettroniche), nel corso del 2014, la Regione Abruzzo ha raccolto 3.970.017 kg (quasi 4 mila tonnellate) di RAEE, con un incremento del 3,7% rispetto al 2013, crescita superiore a quella riscontrata nel resto del Paese.

La raccolta pro capite si ferma, invece, a 2,98 kg di RAEE raccolti per abitante, dato al di sotto della media nazionale (pari a 3,8 kg/ab.) e lontano dagli obiettivi di raccolta stabiliti dalla normativa europea.

A rendere noti tali risultati sono stati, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso di una conferenza stampa l’assessore all’Ambiente, Mario Mazzocca, e il direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE, Fabrizio Longoni.

La provincia di Teramo è risultata prima sia per raccolta assoluta che per la raccolta pro capite. In particolare, si sono registrati dati in crescita per tutte le province ad eccezione di Pescara (-21,3%).

Sono aumentati in modo significativo anche i Centri di Raccolta comunali presenti sul territorio, che sono passati dai 36 del 2013 ai 46 del 2014, con un incremento pari al 28%. A questi si sommano 8 altri centri attivi sul territorio, per un totale di quattro ogni 100.000 abitanti. Si tratta di punti di raccolta dove i cittadini abruzzesi possono conferire gratuitamente le proprie apparecchiature elettriche ed elettroniche, una volta che queste hanno concluso il proprio ciclo di vita.

“Sono convinto che si possa e si debba fare di più in questo ambito – ha dichiarato l’assessore Mazzocca – anche perchè la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti rappresentano una scelta prioritaria nella programmazione regionale di settore, un ambito di intervento al quale abbiamo scelto di destinare importanti risorse, parte delle quali verranno utilizzate per migliorare la dotazione infrastrutturale regionale.

A tal proposito, – ha proseguito – sono grato al Centro di Coordinamento RAEE per il determinante contributo che apporta in questo settore attraverso la realizzazione dei dossier con i dati di dettaglio sulla situazione della raccolta dei rifiuti derivanti dalle apparecchiature elettroniche nelle singole regioni italiane.

Un momento di studio e di confronto, di presa d’atto di quanto lavoro sia stato fatto e di quanto occorra ancora farne per accrescere gli standard della sostenibilità ambientale in questo ambito di riferimento”. Intanto, arrivano segnali incoraggianti anche in relazione alla raccolta dei primi quattro mesi del 2015 che ha fatto registrare un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Il nostro obiettivo – ha aggiunto Mazzocca – è quello di proseguire la politica di infrastrutturazione che abbiamo avviato come Regione. Un scelta – ha concluso – che non solo consentirà all’Abruzzo di migliorare il dato di raccolta pro capite ma che ci porterà anche a raggiungere almeno la media italiana nel breve periodo ed a creare i presupposti per centrare gli obiettivi 2019”.

Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di RAEE, il più raccolto risulta R3 (Tv e Monitor) con il 38% sul totale. Il 34% spetta a R1 (Freddo e Clima), mentre il 16% e il 12% vanno attribuiti rispettivamente a R2 (Grandi Bianchi) e R4 (Piccoli Elettrodomestici).

Scarsa la raccolta relativa a R5 (Sorgenti Luminose) con una percentuale inferiore allo 0,3%. Se da un lato si possono notare significativi miglioramenti nella rete di raccolta – che fanno ben sperare per il futuro raggiungimento degli obiettivi previsti – dall’altro si mantengono i dubbi sulla reale classificazione e destinazione di raggruppamenti di RAEE come R2 e R4, assai carenti nei risultati.

Andando ad analizzare i risultati delle singole province della Regione Abruzzo, con 1.197.045 kg Teramo si conferma al primo posto per raccolta di RAEE. Seguono nell’ordine Chieti con 1.162.145 kg, L’Aquila con 982.978 kg e Pescara con 627.849 kg. Teramo prima anche per raccolta pro capite con 3,85 kg/ab., seguita da L’Aquila con 3,21 kg, Chieti con 2,95 kg e Pescara 1,95 kg. Rispetto al 2013, tutte le province hanno incrementato la quota di RAEE raccolti, ad eccezione di Pescara (-21%), mentre la provincia che ha incrementato maggiormente la raccolta è Chieti con un +18%.

La provincia con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti è L’Aquila con 5 centri, seguita da Teramo e Chieti a quota 4 centri. Pescara ultima anche in questo caso con soli 3 CdR ogni 100.000 abitanti.

In generale, tutte le province della Regione Abruzzo vedono una diffusione dei Centri ancora inferiore rispetto alla media nazionale e anche alle altre regioni del Centro Italia: per continuare ad incrementare la raccolta bisognerà sicuramente investire ancora molto per la creazione di nuove strutture per la raccolta dei RAEE.

Secondo Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE, “nel 2014 l’Italia ha registrato un incoraggiante incremento di oltre il 2% della raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi, con una ripresa rispetto al 2013.

In questo contesto, – ha aggiunto – gli ottimi risultati della Regione Abruzzo rappresentano uno stimolo importante per tutto il sistema Paese e un ulteriore passo verso le nuove sfide che ci pone l’Europa.

Gli obiettivi di raccolta fissati dalla normativa, infatti, saranno raggiungibili solo attraverso uno sforzo comune di tutti i soggetti coinvolti nella filiera di gestione dei RAEE: i cittadini, gli Enti Locali, la Distribuzione e i Sistemi Collettivi associati al Cento di Coordinamento RAEE”.

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