Good Times Bad Times – Cattiva.2

Finalmente, era ora, non ce la facevo più.

Questa è La Settimana Cattiva .2

 Voto:    IL MONDO DEI REPLICANTI” (di Jhonatan Mostow, 2009)surrogatesposterweb

E’ davvero incredibile come il principio ispiratore di questo film richiami palesemente Avatar.
Meno incredibile è capire come sia possibile che siano usciti in concomitanza.
E’ il Marketing bellezza!!

 

 

I surrogati, ovvero le “nostre” forme nella vita reale, possono essere controllati da casa senza dover, quindi, mai oltrepassare il fatidico uscio.  
In un futuro, che poi tanto futuro non è, questa storia della delinquenza dilagante, dei quartieri ghetto (qui formato da quella frangia di popolazione che rifiuta l’utilizzo dei surrogati; anche questa tonalità umano/ambientalista…dovrebbe ricordarvi qualcosa..) dell’utilizzo di alias con sembianze umane…non ha un briciolo di originalità, e sembra vista migliaia di volte.

 

Potrei farvi una lista oltremodo lunga e quantomeno imbarazzante di pellicole dalle quali il lavoro di Mostow ruba, scippa, copia. Tratto da una graphic novel ( che va tanto di moda scriverlo così…è un lungo fumetto) di un certo Venditti, prende a piene mani da Philip K. Dick (che, giusto per dirne una, è lo scrittore di “Do Androids Dream About an Electric Sheep?”, portato sul grande schermo da Ridley Scott nel 1982 con “Blade Runner” -10-. Di questo scrittore parleremo approfonditamente…presto) ma doveva esserci un forte vento visto che nel palmo, fra le mani, non è rimasto nulla; e Philip è lì a fare i 360° nella tomba da pezzente che gli hanno eretto. Paradossi tristemente noti dello showbiz.

Tornando all’analisi della pellicola, aggiungo che alcuni personaggi dovevano essere sviluppati ma vengono abbandonati, come pure taluni temi sembrano sparire tra la prima e la seconda parte, il “cattivo” si intuisce dalla terza scena, gli effetti sono buoni certo, non che si denoti questo grande sforzo comunque.
Insomma Mostow (poi vedi le “cose strane di Hollywood”, quest’uomo non ha fatto nulla di rilevante nella sua carriera, tranne Terminator 3 -6-, la cui rilevanza la lascio giudicare a voi, e una produzione esecutiva di The Game -8-. Sarà sufficiente per affidargli dei budget e dei cast simili?) prova a rimanere nel canonico per recuperare i costi di produzione. Spero non ci riesca.
Tirando le somme, pur apprezzando il genere, non vi consiglio quest’accozzaglia di futurismi triti e ritriti.
Al Termine dei quali ve ne uscireste con il più tipico dei…Mah.
Spreco di denaro.

 

Voto: 2  “THE BUTTERFLY EFFECT II”  (di J. Leonetti, 2006)butterfly2web

Voto particolarmente basso per la rabbia che ho provato nel veder storpiare l’originale (“The Butterfly Effect” -7,5-).
Sconsigliato a tutti, in particolar modo a chi, come me, ha apprezzato il primo.
Film insulso. Dalla regia ad ogni singola  comparsa  la mediocrità  domina lo sconfusionato svolgimento  Avevo paura mi rovinasse anche il ricordo dell’altro, di Bress.
Paura scemata al pensiero che questa sarà, di sicuro, l’ultima volta in cui ne parlerò.
Girare i pollici o che so…fare aeroplani di carta, tirare elastici anzi, perché no, chiamare una vecchia zia in Canada…
converrebbe fare tutte queste cose per gli interminabili 92 minuti della durata. Pessimo.

 

Voto: 4,5  “SPEED RACER” (de i Wachowski Brothers, 2008)speedracerposterweb

Favoletta su improbabili corse futuristiche, con un budget troppo alto ed un cast utilizzato male.
Qui i presupposti erano buoni davvero. Cavolo. Mi è quasi dispiaciuto constatare l’assoluta mancanza di originalità. E non solo a livello di sceneggiatura. Dai creatori della trilogia “Matrix” (8-6,5-6,5) mi aspettavo  di più, da Emile Hirsch (“Into the Wild” -8,5-) una caratterizzazione particolare del protagonista, che so, alla Robert Downey Jr. in “Ironman”  (-7-), da Susan Sarandon pretendevo…credo che faccia prima a dirvi cosa mi è andato bene.
John Goodman. Proprio lui. Sapete Perché?
Perché dopo vent’anni a fare sempre lo stesso ruolo, alla fine gli è riuscito discretamente (tranne ne “Il Grande Lebowski” -9-, lì è spa-zia-le, ma c’erano i beneamati Cohen ad orchestrare).
Assolutamente sconsigliato ai maggiori di anni 12.
Potevate dirlo prima, o mettere un bollino apposito
.

 

…Next week tre film…buoni.

 

AllTheBest

Ivan Cesare Caponi

 

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