Coronavirus… attenzione alle fake news

Non solo truffe organizzate da sciacalli, come i falsi operatori della Croce Rossa che millantano controlli a domicilio per svaligiare abitazioni oppure il lievitare ingiustificato dei prezzi delle mascherine o dei prodotti igienizzanti. L’allarme Coronavirus in Italia ha provocato, come prevedibile, anche la proliferazione di bufale e fake news diffuse soprattutto sui social network.

Ce ne sono per tutti i gusti. Dai rimedi della nonna  per auto diagnosticarsi la malattia (del tutto inefficaci) a false notizie di migranti malati dall’Africa in arrivo in Italia, alla chiusura delle scuole in diverse zone d’Italia.

L’unico antidoto contro queste notizie false che alimentano la paura e ingenerano comportamenti sbagliati come la corsa all’acquisto di beni di prima necessità o la fuga dalle attività commerciali gestite da cinesi è il nostro buon senso.

Tutte le volte in cui riceviamo una notizia del cui contenuto o della cui provenienza non siamo sicuri dobbiamo prima verificarne l’attendibilità anche se proviene da una persona di cui ci fidiamo e poi, eventualmente, condividerla.

Non condividere con leggerezza notizie false in questo momento è un gesto di civiltà. Anche perchè molto spesso dietro queste fake news ci sono veri e propri business creati ad hoc.

Il mondo dell’informazione si è mosso al contrattacco. La Polizia di Stato già da tempo ha segnalato la diffusione sui social media di molti messaggi falsi  ed ha invitato i cittadini a non condividere eventuali messaggi di allarme ricevuti e segnalarli tramite il sito https://www.commissariatodips.it/

Il Ministero della Salute ha creato una pagina dedicata all’emergenza coronavirus – ribattezzato Sars-Cov-2 – in cui attraverso una serie di Faq è possibile ottenere informazioni sul virus e la sua diffusione: dalle modalità di trasmissione e di contagio all’uso delle mascherine (chi deve usarle, come e perché) passando per indicazioni sul trattamento degli alimenti. E un capitolo è dedicato persino agli animali da compagnia, bersaglio di molte fake news diffuse via Internet.

Per tenersi informati sulle aree a rischio e sull’evoluzione del virus ci si può collegare alla pagina dedicata a cura dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Ed è a disposizione online anche una mappa interattiva della diffusione dei contagi messa a punto dall’Università Johns Hopkins aggiornata praticamente in tempo reale. L’Istituto Superiore di Sanità ha una pagina dedicata invece a mappare lo stato dell’influenza stagionale in Italia, molto utile per un confronto con i numeri e la casistica del coronavirus. A disposizione dei cittadini anche il numero di pubblica utilità 1500.

 

Avv. Luca Iadecola

Consulente privacy, Dpo

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