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Rilancio dell’occupazione: strategia decise dalla commissione regionale

Sarà la Commissione regionale per le politiche attive del lavoro a programmare gli interventi e le azioni di rilancio dell’occupazione post pandemia”.

 

Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale, dopo che nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono stati indicati obiettivi in materia di ripresa occupazionale. “La Commissione è chiamata ad un lavoro importante – ha aggiunto l’assessore – perché dovrà indicare azioni e interventi facendo riferimento alle linee di indirizzo contenute nel Pnrr.

La nostra strategia è di condividere con tutti i soggetti che entrano direttamente e indirettamente nel mercato del lavoro azioni specifiche di politica attiva. In questo senso, la Commissione regionale sulle politiche attive è destinata a recitare un ruolo di traino che dovrà materializzarsi, proprio attraverso un lavoro di condivisione, in un piano di programmazione delle politiche attive”.

In sostanza, è nelle intenzione dell’assessore Quaresimale, chiamare in causa rappresentanze sindacali dei lavoratori, associazioni datoriali, associazioni delle imprese, consulenti del lavoro, insomma tutti quegli organismi di rappresentanza che operano nel mondo del lavoro per “avviare un confronto che porti alla condivisione di un documento comune di intervento sulle politiche attive tenendo conto degli indirizzi contenuti nel Pnrr”. Importante sarà poi il raccordo con il ministero del Lavoro che ha scritto nel Pnrr gli indirizzi generali e che ha avviato il programma Gol (Garanzia di occupabilità per i lavoratori) che vuole fornire una serie di servizi specifici di politica attiva per favorire l’inserimento lavorativo degli adulti disoccupati e dei lavoratori che il lavoro rischiano di perderlo. “La Commissione – conclude l’assessore – dovrà indicare quali sono le esigenze del mercato del lavoro regionale e capire come esso si muoverà nella fase post pandemia”.