Discussa, concordata e, dopo varie valutazioni, giunta ad una sintesi. La riorganizzazione delle rete scolastica regionale è cosa fatta e dopo l’approvazione ricevuta in giunta, dovrà ora essere vagliata dalla commissione consiliare competente prima di arrivare in Consiglio.
Grande soddisfazione per l’assessore all’Istruzione Paolo Gatti per la condivisione trovata con gli enti, le famiglie e le scuole con i quali ha a lungo lavorato in un tavolo tecnico interistituzionale.
“Abbiamo indicato il futuro della scuola in Abruzzo” ha commentato l’assessore “portando a compimento il processo di dimensionamento del sistema scolastico regionale. Scelte che riguardano le famiglie, gli studenti, gli operatori e l’intera società abruzzese alla quale vogliamo garantire un sistema di istruzione efficiente. La sintesi raggiunta con l’approvazione degli indirizzi per la programmazione scolastica vede ascoltate le osservazioni e le istanze di tutti i soggetti coinvolti nel mondo della scuola abruzzese”.
Ed era stata proprio la condivisione con i protagonisti effettivi della realtà scolastica, l’obiettivo principale sul quale l’assessore aveva puntato per rivedere in maniera organica gli indirizzi delle scuole superiori secondo le disposizioni della nuova riforma. “Sono fiducioso” ha aggiunto Gatti “che il Consiglio Regionale recepirà con favore questa delibera che sancisce, dopo una lunga attesa, il passaggio formale delle competenze in materia di rete scolastica alle Province. Abbiamo lavorato tutti insieme per una scuola migliore, capace di migliorare la qualità del sistema di istruzione, di ricerca, di formazione e lavoro. Dobbiamo puntare sulla sinergia della scuola con i territori e i soggetti sociali e imprenditoriali che in essi operano”.
Una scommessa che, secondo l’assessore, può essere vinta grazie anche alle qualità umane e professionali degli operatori scolastici abruzzesi, capaci di sperimentare modelli innovativi che sappiano dare risposte alle attese dei giovani.
