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Regionali Abruzzo, Santavenere e Diodati: dal Pd a Di Matteo ad Azione Politica

Pescara. Le elezioni regionali non lesinano sorprese e arrivano due “mosse” che scombussolano le carte del centrosinistra pescarese.

Sandra Santavenere e Giuliano Diodati, entrambi provenienti dal Pd e già assessori nella Giunta comunale di Marco Alessandrini, hanno annunciato ieri l’appoggio alla lista civica Azione Politica, guidata da Gianluca Zelli e in appoggio al candidato alla Regione per il centrodestra Marco Marsilio. Con la Santavenere candidata direttamente al consiglio regionale.

“Ho visto in Azione Politica – ha dichiarato ai presenti Santavenere, 48 anni, già assessore comunale della città di Pescara con deleghe, tra le altre, al Personale, semplificazione amministrativa , edilizia e tutela del mondo animale, e da sempre impegnata nel sociale – un progetto che rispecchia il mio pensiero ovvero rimettere al centro la Politica, fatta con le persone e per le persone, con l’obiettivo reale di incidere sui problemi del territorio con competenza. Mi sono sempre impegnata e continuo a farlo perché ho due figlie adolescenti e sento la responsabilità del mio contributo personale per migliorare il futuro, proprio a partire dai giovani”. Santavenere ha tenuto a sottolineare la coerenza del suo percorso politico e, a chi l’ha accusata di aver abbandonato il Pd, ricorda che “nonostante il consenso ottenuto alle scorse amministrative, il Partito Democratico ha preferito non contare più sulla mia figura, tradendo la fiducia di 1083 elettori. Sono trascorsi due anni e nulla è cambiato nel loro sistema. Io sento, però, la responsabilità nei confronti di chi ha creduto in me: la mia scelta è stare dalla parte del cittadino. Per questo vado avanti nella lista di Azione Politica”.

Alla voce di Santavenere, sì è aggiunta quella di Diodati: “Con Zelli abbiamo deciso di costruire un percorso comune, condividendo programma e azioni sul territorio e mettendo in campo la nostra migliore risorsa, Santavenere. Crediamo nei valori del civismo, in un momento in cui i partiti di sono allontanati dalle persone e c’è bisogno di recuperare, con ascolto e concretezza, i cittadini”.

Soddisfazione è stata espressa da Gianluca Zelli: “Santavenere e Diodati possono dare ad Azione Politica un contributo di competenza ed esperienza. Rappresentano un valore aggiunto al nostro gruppo di lavoro. Anche grazie a loro, AzP farà contare i valori del civismo in Regione”.

Ma i due, però, sono stati storicamente schierati con l’ex assessore regionale Donato Di Matteo: uomo del centrosinistra che, però, recentemente ha rotto con Luciano D’Alfonso, guidato una crisi nella Giunta Alessandrini legata proprio alle “epurazioni” di Diodati e Santavenere, e fondato la lista civica Abruzzo Insieme che, alle ultime provinciali con un proprio candidato, è considerata la causa della sconfitta del centrosinistra. Ora, però, con l’avanzata di Legnini come candidato alla Regione contro Marsilio, Di Matteo avrebbe lasciato trapelare un riavvicinamento, e proprio questo potrebbe essere il motivo del passaggio di Santavenere e Diodati “all’altra sponda”.