Quella dell’ATR di Colonnella, ma anche sulla questione della Veco. E in questo contesto, oltre agli inviti all’assessore regionale Piero Fioretti, arrivano sollecitazioni ad altri due consiglieri regionali eletti in Val Vibrata: Emiliano Di Matteo e Umberto D’Annuntiis.
“ Il pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori dell’ATR”, si legge in una nota, “sembra quasi una barzelletta, ma in ballo ci sono i lavoratori e le loro famiglie che, ad oggi a quanto pare, ancora non ricevono nulla. Il proprietario Di Murro continua a promettere di pagare senza mantenere la parola data, ed è di ieri la notizia di un ulteriore rinvio con due nuove scadenze fissate al 20 di maggio e al 15 di giugno. Peraltro nella nota inviata ieri alla Prefettura da parte della proprietà, è venuto fuori che il Sindaco revisore ha chiesto al Tribunale di L’Aquila la messa in liquidazione dell’azienda e che il 18 maggio ci sarà la prima udienza.
Oramai il vaso è colmo e questa immane tragedia umana si sta consumando sotto gli occhi del “cieco” assessore al Lavoro Piero Fioretti. In questi mesi, lui che è assessore vibratiano nominato dell’attuale giunta regionale, non ha dedicato nemmeno una parola, nemmeno un’azione spesa in favore delle vertenze Atr e Veco che attanagliano il nostro territorio. Oltre al disastro compiuto ed ormai conclamato sulla cassa integrazione in deroga, ribadiamo con forza l’assenza e la latitanza dell’assessore Fioretti sul versante delle politiche del lavoro e lo esortiamo a vigilare sul rispetto degli accordi ed a tutelare finalmente i lavoratori ATR e le loro famiglie.
Nonostante nella nostra vallata, oltre all’Assessore Fioretti, ci siano altri due rappresentanti di questa maggioranza regionale, il sottosegretario Umberto D’Annuntiis ed il consigliere Emiliano Di Matteo, il nostro territorio, i nostri lavoratori, le nostre famiglie sono completamente abbandonati al proprio triste destino. Lanciamo un appello accorato e ci auguriamo che almeno uno dei tre batta un colpo”.