Civitella del Tronto. Si accende la campagna elettorale a Civitella del Tronto in una fase che precede la presentazione ufficiale delle liste. In una nota circostanziata il gruppo Uniti per Civitella, che sarà in corsa alle prossime amministrative, critica la recenti esternazioni di Mario Tulini, ex sindaco, e che sarà nuovamente candidato alle comunali a sostegno del sindaco Cristina Di Pietro.
E il nodo del contendere riguarda l’attivazione dei pozzi Idra e Gabbiano per il fabbisogno idrico della Val Vibrata.
“Vorremmo pacatamente e umilmente ricordare allo stesso ex Sindaco Tulini (il quale si appresta ad affrontare la sua settima campagna elettorale per le elezioni del consiglio comunale di Civitella)”, si legge in una nota, “nel 2012, non si risparmiava nel criticare l’allora amministrazione di maggioranza a suo dire responsabile di attuare una “politica del non far niente” e “del lasciar correre”. Inoltre, a titolo esemplificativo, ripercorrendo solo gli ultimi dieci anni della sua storia politica, ha ricoperto con l’amministrazione Di Pietro dapprima il ruolo di vicesindaco, il ruolo di consigliere di maggioranza poi, e infine, nel 2020, e stato anche nominato membro del Consiglio direttivo dell’ERSI Abruzzo, ente regionale di controllo del sistema idrico.
Oltre ad una “annuncite” cronica utile solo ai fini della campagna elettorale, che cosa ha prodotto Tulini a favore del sistema idrico negli ultimi dieci anni? Dove e finita la sua politica del fare in tal senso? E di nuovo i civitellesi dovrebbero rinnovargli la fiducia credendo all’ennesima promessa da marinaio? Ora si ripropone, come se fosse la prima volta, promettendo di portare avanti un progetto di cui parla da ben 18 anni?
Non c’e che dire: Mario Tulini e sempre stato un grande sostenitore della sostenibilita ambientale e della gestione delle risorse idriche, peccato che lo sia solo a parole e non abbia prodotto nessun fatto”.