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Teramo, trasporto: “il piano urbano della mobilità sostenibile non è più rinviabile”

Teramo. Dopo l’appello dell’amministrazione comunale di Teramo ai cittadini le segreterie di FIT CISL Di Michele Antonio e FILT CGIL De Iuliis Maurizio, propongono una riflessione anche per la parte riguardante il Trasporto Pubblico Locale.

“Da tempo è in atto un’interlocuzione con l’Assessorato ai trasporti del Comune di Teramo per cercare di ridurre il più possibile le criticità che indiscutibilmente persistono nel centro storico, quali la carenza di parcheggi per le autovetture private, l’assenza di corsie preferenziali per il servizio pubblico, l’ubicazione di scuole in punti strategici …rappresentano indiscutibilmente un problema sia fruibilità che di sicurezza del servizio stesso”.

Come rappresentanti dei lavoratori “evidenziamo le problematiche che quotidianamente gli operatori incontrano nell’espletare il servizio, dovuti essenzialmente a parcheggi selvaggi e all’occupazione delle fermate adibite al carico e scarico degli utenti. Abbiamo apprezzato il comportamento dell’amministrazione che ha inteso ‘’avvisare’’ in anticipo i cittadini sulle problematiche di Piazza Garibaldi all’uscita delle scuole, messaggio purtroppo inascoltato che ha scaturito in seguito un intervento dei Vigili Urbani intervenuti a ripristino delle condizioni di sicurezza sia per gli utenti che per gli operatori del servizio, segnaliamo inoltre situazioni critiche in prossimità delle scuole Noè Lucidi, D’Alessandro in via Pannella, via Flaiani, Viale Bovio (scuole Comi e Zippilli). Rinnoviamo l’invito all’Amministrazione Comunale di proseguire sulla via intrapresa della comunicazione e informazione sulle criticità presenti in alcuni orari e in alcuni punti sensibili al problema, altresì ribadiamo che va incentivato l’uso dei mezzi pubblici o di altre forme di mobilità sostenibile da parte dei cittadini, riducendo così anche l’inquinamento atmosferico e acustico”.

Pertanto, “nel concreto invitiamo l’Amministrazione ad affrontare pragmaticamente il problema “viabilità”, attraverso l’applicazione del PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile) piano non più rinviabile, facendo leva anche sulla possibilità di recepire nuove risorse economiche attraverso il PNRR, risorse da utilizzare al fine di aumentare l’offerta del TPL in città, migliorare la vivibilità, la sicurezza stradale, adottare soluzioni “fisiche” tipo spartitraffico agli incroci, dissuasori di parcheggio, nuove canalizzazioni del traffico per la separazione di corsie nei pressi delle rotonde, come nell’apprezzato lavoro in via De Gasperi. Non solo, si giudica più che valida anche l’istituzione delle nuove fermate nei pressi della Stazione F.S., utili a superare un gravoso problema di sicurezza e intralcio al traffico. Inoltre, occorrerebbe potenziare il controllo delle vie principali, anche attraverso l’installazione di telecamere di ultima generazione, in modo da dissuadere la sosta selvaggia”.

Infine, “nell’attesa della ristrutturazione dell’autostazione del piazzale di San Francesco, dove ricordiamo attualmente nonostante i divieti, si assiste alla pericolosa promiscuità di autobus ed auto private, chiediamo nell’immediato un piano di restyling delle fermate principali del servizio TPL, rendendole più fruibili, luminose e soprattutto sicure”.