Riunione questa mattina presso la sede Municipale di via Carducci per esaminare lo stato della progettazione relativa al recupero funzionale del Teatro Romano di Teramo.
Presieduta dal Commissario Straordinario, Prefetto Luigi Pizzi, alla riunione hanno preso parte la Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo Rosaria Mencarelli, i professionisti dello studio di progettazione dell’architetto Bellomo di Palermo, che si è aggiudicato il relativo bando di gara, il Presidente della Fondazione Tercas, Enrica Salvatore nonché il dirigente del competente settore Municipale, Ing. Remo Bernardi.
Dall’incontro, come comunica l’amministrazione, è emerso come i tecnici progettisti stiano già studiando un’altra ipotesi rispetto a quella circolata nei giorni scorsi (nella foto) per il cui completamento sarà necessario realizzare una serie di indagini prospettiche sul sito.
Stamani la Sovrintendente ha evidenziato l’assoluta rilevanza che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attribuisce al progetto di riqualificazione strutturale del Teatro di Teramo per il quale, come noto, ha stanziato la somma di un 1.500.000 euro cui si aggiungerà la somma già accantonata dalla Fondazione Tercas di pari importo, nonché il residuo importo da parte della Regione Abruzzo.
Si è convenuto che, allorquando sarà stato predisposto il progetto definitivo, non si mancherà di illustrarlo all’opinione pubblica locale e alle associazioni, nel corso di un apposito evento. La procedura prevede poi, anche l’acquisizione del palazzo Salvoni in ordine al quale si stanno effettuando le verifiche sia strutturali che catastali, ai fini del successivo abbattimento.
Tutti i presenti hanno preso atto con soddisfazione dello stato di avanzamento dell’ipotesi progettuale, la cui definitiva approvazione, stanti anche i tempi necessari per il suo completamento, spetterà molto probabilmente alla prossima amministrazione comunale che sarà eletta.