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Teramo, Partito della Rifondazione Comunista in piazza: le proposte

Il Circolo di Teramo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, ha organizzato un presidio / conferenza stampa in Largo San Matteo a Teramo, davanti alla Prefettura e in concomitanza con il mercato settimanale, per presentare la campagna nazionale del partito “le loro crisi, le nostre proposte” e anche per celebrare il ricordo del Centenario della fondazione del Partito Comunista d’Italia (1921-2021).

I militanti di Rifondazione, con il Segretario cittadino Mirko De Berardinis, sono scesi in piazza allestendo uno striscione con su scritto: “per il reddito alle persone, la sanità pubblica, l’istruzione: più soldi subito”. Nel corso dell’iniziativa sono state illustrate alcune proposte del PRC – SE per il lavoro, la sanità, i redditi, la casa.

“La crisi di governo rappresenta un’ennesima pagina della degenerazione del sistema politico del nostro Paese, ancor più grave perché si innesta in un quadro sanitario e sociale gravissimo, con milioni di lavoratrici e lavoratori, dipendenti o autonomi che siano, che vivono con poche centinaia di euro al mese o sono addirittura senza alcun reddito. Oggi più che mai è indispensabile riportare l’attenzione sui problemi enormi che vive il Paese. Difronte al teatrino di questa maggioranza che adesso tenta di sopravvivere aprendo ‘la caccia’ ai parlamentari del centro-destra, compresi quelli di Forza Italia e UDC, pronti a cambiare schieramento per salire sul carro del governo, noi segnaliamo i dati drammatici presentati dall’INPS nei giorni scorsi. In Italia, nel 2020, sono stati cancellati 660 mila posti di lavoro. Sono ben 390 mila le imprese che hanno chiuso i battenti. Alla loro crisi di governo contrapponiamo le nostre proposte per affrontare l’emergenza sanitaria e sociale in corso. Rifondazione Comunista chiede l’estensione del blocco dei licenziamenti e della cassa integrazione per tutto il 2021: nessun posto di lavoro vada perduto. Garanzia del reddito per tutte e tutti: nessuno resti senza reddito, nessuna attività economica vada perduta. Blocco degli sfratti e sostegno all’affitto per le persone in difficoltà con un nuovo piano per l’edilizia sociale per 500 mila abitazioni. Rafforzamento del pubblico a partire da investimenti per strutture, strumentazioni e personale per la sanità e la scuola. Un grande piano nazionale del lavoro partendo dall’assunzione di 500 mila nuovi dipendenti pubblici e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Per finanziare queste misure, oltre ai fondi del Recovery Plan, chiediamo il taglio delle spese militari per gli armamenti e l’introduzione di una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze sopra il milione di euro”.

Rifondazione Comunista ha celebrato anche l’importante Centenario della fondazione del Partito Comunista d’Italia, avvenuta a Livorno il 21 gennaio 1921.