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Teramo, parcheggi blu: Casa del Popolo dice la sua

Teramo. “A ogni nuova striscia blu tutti impazziscono in città, figuriamoci ora che siamo in pre-campagna elettorale, e visto che nessuno parla di quello che servirebbe a Teramo ma solo di quello che conviene a lui, proviamo a dire la nostra sulla questione, che probabilmente si tira avanti da quando i vecchi fenici di Petrut dovevano lasciare il carro sotto al fiume e gli facevano pagare una tassa”.

Così Casa del Popolo interviene nella questione che si è riaccesa con i parcheggi in via Savini. Esiste un problema di disuguaglianza sociale: “se io sono ricco arrivo a piazza Dante parcheggio a pagamento e faccio ciò che voglio con notevole risparmio di tempo e pazienza, mentre se io vivo dello stipendio e manco ci esco per qualsiasi motivo dovrò venire in città con il mio mezzo di locomozione perderò mezz’ora a cercare un parcheggio non a pagamento, se lo trovo, con notevole dispendio di tempo e pazienza, oltre al maggiore grado di inquinamento”.  Inoltre, “quando tutti i servizi di una determinata area costano troppo per la classe lavoratrice (affitti, parcheggi, bar, ristoranti, locali etc) questa non potrà più frequentare quell’area, lasciandola a chi se la può permettere. Il processo a Teramo ci sembra sia già partito, davvero vogliamo perdere l’autenticità popolare che da sempre caratterizza la nostra meravigliosa città?”.

E ancora: “Il centro commerciale gran sasso lo vogliono far diventare il nuovo polo d’attrazione della città, secondo una logica palese: ricchi e borghesi in centro a fare gli aperitivi e le compere, la povera gente a piano d’accio al centro commerciale , sushi senza limiti e fast food. Gli speculatori del mattone hanno una vera e propria ossessione per le aree poco edificate, prima lo sciacallo che ha costruito lo stadio, adesso lo sciacallo che lo stadio se lo voleva far dare per un milione di anni”.

Il costo dei parcheggi: “noi i parcheggi te li paghiamo pure: ambientalismo, condivisione dei mezzi inquinanti, siamo d’accordo con tutte ste cose, il mondo ci sta a cacciare, ve ne sarete accorti anche voi, però ce li dovete far pagare di meno, noi vogliamo continuare a venire in città, ma non possiamo spendere 5 euro di parcheggio ogni volta. Abbassate i prezzi dei parcheggi, la soluzione attivata per le strisce blu della stazione di fronte all’ex globo, che l’ultima volta che siamo stati costavano 2 euro tutta la giornata, è buona, replichiamola; se proprio non si può fare per i parcheggi dentro la mura almeno i grandi parcheggioni giganti di san francesco e san gabriele sfruttiamoli così”.

…e i mezzi pubblici: “sembrerà incredibile ai più ma nella maggior parte dei centri urbani del mondo c’è un servizio di trasporto pubblico che permette alle persone di muoversi inquinando poco e pagando poco. Capiamo che è una proposta fuori dalla grazia di dio, ma se a Teramo ci fosse un servizio di trasporto pubblico (pubblico non privato) degno di questo nome il problema dei parcheggi sarebbe molto meno sentito”.

“Speriamo di aver aggiunto qualcosa al dibattito sulle strisce blu in città, ci teniamo a ricordare che in ogni caso è una moda, quella dell’aumento degli stalli a pagamento, che hanno seguito tutte le amministrazioni comunali degli ultimi decenni, quindi quando parlate, cari esponenti politici cittadini, abbiate rispetto di chi vi vota e non prendeteli in giro con dichiarazioni acchiappavoti mendaci degne del Salvini dei tempi d’oro”, conclude la Casa del Popolo.