Il Movimento 5 Stelle Teramo, tramite il capogruppo in consiglio comunale, Pina Ciammariconi, torna sull’assegnazione delle case agli sfollati.
“Prima di Natale i vertici dell’ATER avevano finalmente risolto i problemi che gravavano sul proprio essere/non essere ente economico: evitare l’imposta IRES, che avrebbe gravato non poco sulle casse dell’ente. In Regione era tutto un festeggiare. Solo il sindaco D’Alberto esprimeva ragionevoli dubbi sulla reale concretezza dell’operazione – dice – Infatti ad anno nuovo è arrivata l’ennesima doccia fredda per gli assegnatari, questa volta nella forma di uno stringato comunicato emesso dall’Ufficio Tecnico del Comune. Poche righe per informare i cittadini aventi diritto che la procedura di assegnazione è stata (nuovamente) sospesa”.
‘Temporaneamente sospesa in attesa di una puntuale definizione delle effettive disponibilità dell’ATER’, si legge. “Se ne intuisce la volontà di evitare una nuova figuraccia, dopo quella di fine estate, con l’assegnazione ufficiale di case non ancora acquistate. Le domande che a questo punto nascono sono tante. Come è possibile che nel giro di neanche 20 giorni si sia passati dalle certezze alle possibilità? Quali saranni i tempi delle nuove assegnazioni? Cosa si intende per ‘effettiva disponibilità’? Il numero degli appartamenti acquistati è commisurato al reale fabbisogno abitativo? Si è tenuto conto dell’apparteneza dei cittadini ad un determinato comune o c’è il rischio che essi possano essere dislocati altrove?Domande di cui, come Movimento, cercheremo risposte concrete nell’immediato, sollecitando i responsabili di questo ennesimo ritardo”.