La segreteria regionale della Federazione Veterinari Medici e Dirigenti Sanitari esprime “preoccupazione” per la possibile nomina di Davide Calcedonio Di Giacinto alla presidenza del CdA dell’IZS di Teramo. Nomina che sembrava cosa fatta, giorni fa, salvo poi essere congelata dall’accesso agli atti del veterinario di Roseto, Pietro Di Giulio, che ha fatto richiesta per verificare le competenze dell’ex assessore provinciale.
“Si arriverebbe pertanto all’assurdo – scrive in una nota il segretario regionale, Eugenio Ballone, in rappresentanza dei veterinari pubblici – che nell’organo di indirizzo dell’Izsam non vi sarebbero medici veterinari e si potrebbe prospettare un triumvirato di esercenti la professione forense. In questa ipotesi si aggiungerebbe al disappunto la delusione nei confronti della nuova amministrazione regionale, che disattenderebbe le speranze di un cambio di passo rispetto al passato”.
E ancora: “Si teme che le logiche spartitorie prevalgano sull’interesse pubblico deludendo non soltanto le attese della categoria, ma anche la fiducia di allevatori, imprenditori del settore alimentare e consumatori di un Ente di ricerca il cui credito è da sempre affidato a capacità e competenze dei veterinari. E’ opportuno ricordare che la fondazione dell’Izsam è stata voluta e realizzata da un medico veterinario a cui oggi l’Istituto è intitolato”.
