La Giunta comunale chiede alloggi popolari in più alla Regione Abruzzo.
Sindaco e assessori hanno chiesto l’autorizzazione alla riserva del 30% degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da assegnare annualmente nell’ambito del territorio comunale, per far fronte a specifiche situazioni di emergenza abitativa come pubbliche calamità, sfratti, sistemazione di profughi oltre ad altre gravi e particolari esigenze impreviste ed imprevedibili.
Nel frattempo però si procederà all’assegnazione del 70% degli alloggi disponibili a coloro che sono in graduatoria generale e anche per l’assegnazione dell’emergenza abitativa, si procederà alla redazione di una graduatoria definita a seguito di pubblicazione di bando.
L’assessore Valdo Di Bonaventura sottolinea che “la situazione abitativa del Comune di Teramo è contraddistinta da una tensione particolarmente acuta, come dimostrano le numerose richieste pervenute dopo la pubblicazione della graduatoria generale comunale divulgata sul BURA per l’assegnazione di alloggi popolari e, soprattutto, in considerazione delle richieste di assegnazione fuori concorso in ragione di gravi situazioni di povertà crescente e dal numero consistente di sfratti esecutivi, che per casi specifici di particolare gravità, giustifica la richiesta appunto della riserva percentuale indicata”.