Teramo. Una segnalazione per verificare se i locali del Mercato Coperto di piazza Verdi siano idonei ad ospitare un evento in programma oggi pomeriggio. E’ quella che il consigliere comunale Ivan Verzilli ha mandato ai Nas di Pescara, al Siesp della Asl di Teramo, al Prefetto, Vigili del Fuoco, Sindaco e Polizia municipale della città.
“Da alcune settimane taluni locali del Mercato coperto sono abitualmente frequentati da giovani creativi, i quali, si sottolinea, accedono all’intero stabile in questione”, dice Verzilli nella denuncia nella quale ricorda anche che “la struttura è stata al centro di varie vicissitudini, culminate, nel novembre dello scorso anno, nella chiusura imposta dai carabinieri dei Nas di Pescara e dagli uffici competenti della Asl di Teramo. I successivi controlli avrebbero, poi, evidenziato varie criticità, non soltanto di natura igienico- sanitaria, ma anche relative ad infiltrazioni ed ammaloramenti vari degli elementi edilizi, tali da determinare l’interdizione all’uso di alcuni spazi ed il trasferimento dei commercianti all’esterno, presso la Piazza Verdi”.
In vista dell’evento di oggi Verzilli si chiede se “i locali oggi abitualmente frequentati dai giovani creativi siano stati oggetto di puntuali verifiche e certificazioni, tese ad accertare se sussistano le necessarie condizioni di sicurezza, dal punto di vista strutturale e di vulnerabilità sismica, igienico-sanitario ed impiantistico, anche in ragione delle deteriorate condizioni generali del Mercato, visibili ad occhio nudo dall’esterno. Tali verifiche sarebbero ancor più auspicabili in relazione agli scopi pubblicizzati nel medesimo progetto (quali punto informazioni, biglietteria, eventi, mostre, etc.)”.
“Si sottolinea che”, conclude Verzilli, “all’interno di detti locali, sarebbero state per lo più auto-costruite ed installate strutture in legno massiccio di notevoli peso e dimensioni, tanto da apparire non dei semplici arredi, ma al contrario, caratterizzate come elementi strutturali (tipo travi e pilastri) ancorati dal pavimento al soffitto. Inoltre, sono state installate anche apparecchiature elettriche di illuminazione, comprensive dei relativi impianti. Ci si domanda, quindi, se tutti questi elementi siano stati acquistati prefabbricati con le dovute certificazioni”.