Cerimonia sobria questa mattina a Teramo per la Giornata del Ricordo.
La celebrazione, alla presenza del Prefetto, ha visto la partecipazione del sindaco Gianguido D’Alberto e la lettura di una preghiera per i martiri delle Foibe.
“La Giornata del Ricordo non deve ridursi allo scandire di una contabilità drammatica ma deve aiutarci a sottolineare che dietro gli avvenimenti della Storia ci sono persone, affetti, che vanno riaffermati e ricordati nella loro pienezza – ha detto il primo cittadino – La celebriamo a Teramo nella memoria di Giuseppe Micheletti a cui nel 2017 la nostra città dedicò un giardino, in uno spazio urbano particolarmente suggestivo. Il tempo della memoria e del ricordo è il tempo del coraggio e dell’obiettività. Senza infingimenti né forzature dettate dall’ideologia, dall’appartenenza, ma con la forza di una comunità che sa guardare con consapevolezza alla propria storia. E’ il tempo della partecipazione, in cui un capitolo non bello della storia va riletto con onestà e coraggio. E’ il tempo della maturità di una nazione che sa guardare agli eventi, ne sa leggere ragioni ed accadimenti e sa porsi di fronte ad essi con lo spessore di una democrazia sana e inviolabile, fondata sui principi della Costituzione e dell’antifascismo”.
