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Teramo esclusa dalla C, la maggioranza risponde: “La Promozione risultato migliore possibile”

“L’opposizione non si ferma davanti nulla e così, non avendo alcun argomento valido per contestare l’operato del primo cittadino, arriva a mettere in atto un vergognoso sciacallaggio politico, espressione di chi oggi sta festeggiando e strumentalizzando il momento di difficoltà del calcio cittadino”.
“Nell’attacco, senza senso, sferrato all’indirizzo del sindaco, che si è sempre mosso nel rispetto delle proprie competenze istituzionali, i gruppi di minoranza hanno dimostrato ancora una volta la totale incapacità di leggere fatti e documenti. E così il comunicato dei gruppi di opposizione non può che suonare come un vero e proprio insulto alla città. Per quanto riguarda l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’iscrizione della squadra di calcio della città di Teramo al campionato serie D / Eccellenza regionale, l’interlocuzione con la Figc, come da atti, era iniziata già in data 19 luglio. In mancanza di una risposta della Figc, legata ai ricorsi presentati dalla Ss Teramo Calcio, il primo cittadino ha provveduto nei tempi a pubblicare il relativo avviso pubblico e a presentare richiesta di accreditamento, con la Federazione che ha risposto solo il 29 agosto, in quanto la sentenza del Consiglio di Stato era stata depositata nella giornata del 26. Nell’attuale situazione il fatto di essere riusciti a ripartire dalla Promozione, a fronte del rischio di dover ricominciare dalla Terza categoria, è il miglior risultato che si potesse ottenere. E parlare di ripartenza “offensiva” è un insulto non solo verso la città e la sua tifoseria ma anche nei confronti di  quei pochi, volenterosi e appassionati imprenditori che hanno sentito il dovere di sobbarcarsi un gravoso impegno per garantire la prosecuzione del calcio a Teramo”.
E ancora: “Per quanto riguarda il Pef viene quasi da sorridere di fronte alle dichiarazioni della minoranza. Il sindaco e questa maggioranza hanno sempre difeso e continuano a difendere l’interesse pubblico prevalente nel confronto con il privato, al punto di condividere con l’intero consiglio comunale un approfondimento nelle sedi competenti. Oggi invece la minoranza sposa ufficialmente quella posizione dell’imprenditore, gestore dello stadio, tanto criticata e avversata. Prendiamo atto che ha cambiato idea ed è pronta a votare il Pef in consiglio. Per quanto riguarda infine i fratelli Ciaccia, anche in questo caso le polemiche sono sterili e strumentali. L’amministrazione comunale, su richiesta, ha concesso uno spazio a quella che era la nuova proprietà della società calcistica, con il primo cittadino che si è semplicemente limitato a un mero e breve saluto istituzionale, così come sempre accaduto in ogni realtà. Al contrario di quanto accaduto in questa ultima fase, in cui il ruolo del nostro Sindaco  è stato decisivo, ben oltre ogni dovere istituzionale, nel garantire ancor oggi, seppur in un campionato dilettantistico, un futuro alla squadra di calcio. L’opposizione, che conta tra i suoi consiglieri molti ex amministratori delle precedenti giunte di centrodestra, farebbe meglio a studiare e informarsi prima di lasciarsi andare a uscite improvvide. Così come farebbe bene ad evitare polemiche strumentali e a iniziare a lavorare per il bene della città.Così come dovrebbe evitare di strumentalizzare a fini politici un bene comune come la squadra di calcio della città capoluogo”.