Al termine di un complesso processo di elaborazione, il Comune di Teramo, da pochi giorni, è inserito nell’ANPR, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, la banca dati nazionale nella quale confluiscono tutte le anagrafi comunali.
Si tratta di una innovazione dalla portata storica perché grazie ad essa, si passa da un sistema anagrafico di livello locale ad un sistema nazionale integrato.
I vantaggi principali sono per i cittadini che d’ora in poi avranno la possibilità, tra le altre, di evitare duplicazioni di comunicazione con le Pubbliche Amministrazioni; garantire maggiore certezza e qualità al dato anagrafico; semplificare le operazioni di cambio di residenza, emigrazioni, immigrazioni, censimenti. Tra i vantaggi, ad esempio, vi è quello di poter chiedere un proprio certificato anagrafico anche in un Comune diverso da quello di appartenenza; ad esempio se un cittadino teramano si trova a Ferrara e ha bisogno del certificato di nascita può richiederlo al Comune di Ferrara dove lo stesso verrà normalmente rilasciato; e questo viceversa.
L’assessore all’anagrafe Sara Falini sottolinea che “passare da un’anagrafe locale su cui abbiamo già implementato tantissime applicazioni e servizi, ad una banca dati unica nazionale, rappresenta un progresso strategico per il nostro ente. Questo passo non è solo per un mero adempimento normativo perché crediamo che la condivisione delle informazioni tra tutti i Comuni italiani e gli enti amministrativi sia fondamentale per assicurare la conoscenza dei dati anagrafici in maniera puntuale e immediata oltre che più semplice”.