Teramo%2C+Commissione+Pari+Opportunit%C3%A0+ricorda+doppia+preferenza+di+genere
abruzzocityrumorsit
/politica/politica-teramo/teramo-commissione-pari-opportunita-ricorda-doppia-preferenza-di-genere.html/amp/
Politica Teramo

Teramo, Commissione Pari Opportunità ricorda doppia preferenza di genere

La Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Teramo, in occasione delle amministrative del 26 maggio, intende ricordare agli elettori che esiste la possibilità di esercitare la doppia preferenza di genere nei Comuni dove si voterà per rinnovare i consigli comunali.

In provincia di Teramo si andrà al voto a Ancarano, Arsita, Campli, Canzano, Castiglione Messer Raimondo, Cellino Attanasio, Cermignano, Colledara, Corropoli, Fano Adriano, Giulianova, Montefino, Morro d’Oro, Mosciano Sant’Angelo, Penna Sant’Andrea, Pineto, Rocca Santa Maria, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Torano Nuovo, Torricella Sicura, Tossicia.

La doppia preferenza di genere è una opportunità concessa a tutti i cittadini dei Comuni superiori ai 5mila abitanti e consente di esprimere due preferenze per i consiglieri comunali purché riguardanti candidati consiglieri di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista.

“La parità tra uomini e donne nella rappresentanza politica è una battaglia di civiltà che deve essere vinta insieme – sottolinea Tania Bonnici Castelli, presidente della Cpo della Provincia di Teramo – Mancano pochi giorni alle elezioni amministrative e, ancora una volta, è importante ricordare che esiste la doppia preferenza di genere. Un’opportunità  introdotta con la legge del 2012 e grazie alla quale la presenza delle donne nei consigli comunali è  cresciuta di circa il 12% sul totale degli eletti. Inoltre – conclude la presidente della Cpo provinciale –  non tralasceremo di monitorare le scelte che faranno i sindaci eletti nel nominare gli assessori che andranno a comporre le future giunte. La legge 215 del 2012 impone, anche in quest’ambito, che ci sia il rispetto di pari opportunità, al fine di non lasciare le donne fuori dagli organi decisionali”.