Il deputato Fabio Berardini interviene sulla problematica relativa al finanziamento della Casa dello Studente di Teramo, da realizzarsi nell’ex Rettorato, progetto a cui mancano materialmente ancora tre milioni di euro del co-finanziamento da parte del governo.
“In relazione alle lungaggini per la realizzazione contatterò direttamente i Ministri di riferimento ed effettuerò un accesso agli atti presso il MEF ed il MIUR per acquisire tutte le informazioni necessarie – dichiara l’Onorevole Fabio Berardini del Movimento 5 Stelle – La nostra città, infatti, necessita al più presto di una residenza per studenti universitari che possa dare nuova linfa a tutto il tessuto economico e sociale. L’università di Teramo è una risorsa che dobbiamo assolutamente sfruttare e porre al centro della politica locale”.
“È davvero singolare, tuttavia, che per questa vicenda i parlamentari di maggioranza del territorio di Teramo non siano stati contattati né informati della problematica dai vertici dell’ADSU nonostante i numerosi viaggi verso i ministeri a Roma. Credo che per questioni così importanti sia necessaria una forte collaborazione istituzionale per raggiungere risultati concreti”, conclude l’Onorevole 5 stelle.
Sull’argomento interviene anche il capogruppo di Insieme Possiamo, Andrea Core: “ Il progetto della Casa dello Studente, presentato dall’ADSU di Teramo, aveva ottenuto tutti i permessi necessari a livello urbanistico, anche grazie al senso di responsabilità di chi oggi governa questa Città e allora era minoranza in una fase travagliata dell’amministrazione Brucchi: anche allora, infatti, i nostri compagni e amici di maggioranza di oggi anteposero l’interesse collettivo a meri calcoli elettorali e garantirono il numero legale e il voto favorevole per un progetto che rappresentava un’occasione da non perdere per la rinascita di Teramo e per l’attrattività della nostra Università. Oggi quel progetto si trova su un binario morto: risulta finanziato per legge, con progetto esecutivo pronto, graduatoria imminente e concrete possibilità di essere in cima alla graduatoria in via di pubblicazione nei prossimi giorni; tuttavia mancano i soldi in cassa, dopo che di recente e con enorme ritardo è stato aperto un apposito capitolo di bilancio. Teramo non può permettersi di perdere questa ennesima occasione, dopo aver visto sottratti i fondi del bando per le periferie e buona parte di quelli destinati al Masterplan. Nonostante alcune criticità che alcuni di noi avevano sottolineato nel corso di questi anni, riteniamo che oggi la Casa dello Studente rappresenti un’opera strategica per il territorio e per l’Università. Pertanto nel metterci a disposizione come cittadini e come Amministrazione Comunale, non fosse altro che per la nostra storia personale, invitiamo tutti i Deputati e Senatori del territorio ad attivarsi, senza polemiche, in ogni sede ed in ogni modo per far si che quest’opera veda la luce.