Tra gli obiettivi delle linee programmatiche dell’amministrazione comunale vi è infatti l’obiettivo di raggiungere l’efficienza energetica con il risparmio e la salvaguardia ambientale e nonostante l’energy manager fosse stato comunque nominato nel tempo senza bando, non è mai stato prodotto un risultato utile. Invece la novità di quest’anno si basa sull’ancorare la nomina del professionista ad un progetto reale e misurabile.
L’esperto in gestione dell’energia è infatti individuato dall’art.19 della legge 9 Gennaio 1991 “Norme per l’attuazione del Piano Energetico Nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”. Ad esso spetta il compito di monitorare i consumi e individuare le migliori soluzioni economiche per l’Ente mediante la formulazione di proposte, la valorizzazione delle fonti rinnovabili e la diminuzione delle emissioni. Oltre ciò, l’energy manager ha il compito di individuare i finanziamenti per interventi nel settore del recupero e del risparmio energetico.
Il sindaco Gianguido D’Alberto sottolinea l’importanza di tale figura: “Le spese per le utenze del Comune sono attualmente elevatissime ed è necessario ed improcrastinabile intervenire per ridurle. Negli anni passati, quando eravamo all’opposizione, abbiamo ripetutamente posto tale questione, palesemente ignorata dalle amministrazioni del tempo. Ora interveniamo con un atto che vuol garantire efficacia e trasparenza ed individuare una figura strategica, tra l’altro prevista dalla norma ”.