Si è trattato di una ulteriore tappa all’interno di un percorso più articolato che, nell’ultimo anno, ha interessato l’intero territorio provinciale. Al congresso si è arrivati, a dimostrazione della volontà di una forte sintesi politico progettuale, con la presentazione di un’unica mozione a firma del candidato segretario, il professor D’ Egidio. Una mozione che è stata accolta con particolare attenzione e interesse dai presenti e che ha quindi aperto gli interventi degli iscritti.
Tra i punti di particolare rilievo della mozione è emersa la volontà di costruire un progetto solido di città che parta dal basso, che sia trasparente ed inclusivo. Sempre all’interno del documento, ha guadagnato poi un primo piano il coinvolgimento delle energie più giovani perché tornino ad essere protagoniste di scelte fondamentali per il loro futuro e questo nella consapevolezza che non si possa prescindere da una loro partecipazione attiva al progetto. Una sensibilità particolare, questa indirizzata al coinvolgimento dei giovani che già alle ultime elezioni politiche, ha consegnato i primi interessanti risultati. Un elemento cardine, e ulteriormente condiviso, è stato quello incentrato sul concetto più nobile della persona perché proprio la persona torni ad essere al centro e non l’individuo, secondo il popolarismo di don Luigi Sturzo che resta di forte riferimento per Azione. Ed in questo viene espressamente richiamato un primato dell’antropologia rispetto alla politica, in virtù del quale siano i cittadini a guidare l’amministrazione nell’elaborazione di modelli, sistemi e organizzazione secondo criteri di trasparenza vera e non di facciata.
I lavori, aperti dal segretario provinciale Michele Capanna Pisciè, sono stati poi presieduti dal dottor Raffaele Bonanni, membro della segreteria nazionale di Azione. A verbalizzare gli atti del Congresso è stata impegnata la consigliera comunale del partito, Francesca Chiara Di Timoteo. Numerosi i responsabili provinciali e comunali dei vari partiti che hanno portato il loro saluto al Congresso e consegnato un loro contributo di interventi. La sintesi della mattinata di lavori è stata infine curata dall’onorevole Giulio Cesare Sottanelli, segretario regionale di Azione, che nel suo intervento – dopo aver toccato vari aspetti – ha tenuto a sottolineare l’importanza che Teramo torni ad esercitare il suo ruolo di Città capoluogo così come le compete e, allo stesso tempo, di volano per l’intero territorio provinciale.