Silvi. Nonostante i numerosi interventi del sindaco Scordella e dell’assessore all’Ambiente Valleriani, non si placa.
La polemica sollevata dal consigliere M5S Massimo Blasiotti sulla delibera con la quale la giunta ha incaricato il dirigente dell’Ufficio tecnico, ing. Nazareno Ferrante, di redigere un progetto per la realizzazione di un’isola ecologica o ecocentro in contrada Pianacce, nello stesso luogo dove precedentemente era ubicata una discarica comunale. Ad alimentare la confusione, ci si sono messi anche due consiglieri di opposizione del PD, l’ex vicesindaco Partipilo e l’ex assessore Rocchio.
“E’ semplicemente sorprendente – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Giampaolo Lella chiamato direttamente in causa dai consiglieri di opposizione – l’atteggiamento dei tre colleghi dell’opposizione che, considerata la loro esperienza amministrativa e professionale, continuano a negare l’evidenza e ad attribuire all’attuale giunta presunte irregolarità nella gestione di questo problema. Infatti – fa notare l’assessore Lella – nella Variante al PRG approvata dalla precedente amministrazione Comignani sono indicate le caratteristiche e la destinazione precisa dell’area solo sulla quale, con gli atti approvati e definitivamente esecutivi, è possibile realizzare l’ecocentro.
La variante al PRG, approvata nel marzo 2017, nella tavola VP5 l’area in questione è specificatamente destinata ad area per piattaforma ecologica. Per quanto riguarda le altre osservazioni – puntualizza l’assessore Lella – se i consiglieri contestatori avessero letto le carte, che Rocchio e Partipilo hanno approvato e controfirmato, avrebbero potuto constatare che nella tavola VP3, tavola dei vincoli, l’area è completamente bianca, cioè libera da vincoli di ogni genere. Stessa situazione nella tavola VP14, dalla quale si evincono le zone che presentano pericolosità idrauliche, dove è indicata semplicemente la presenza di una scarpata . Dunque – ha concluso Lella – ribadisco che quell’area già caratterizzata senza possibilità di equivoci dalla giunta Comignani come l’unica nella quale si può realizzare l’ecocentro, è libera da qualsiasi vincolo ed è stata dichiarata pienamente idonea all’uso, con buona pace del consigliere Blasiotti.
Adesso spero – si augura l’assessore all’Urbanistica Lella – che questa inutile e strumentale querelle termini a beneficio di altri e più utili confronti”. Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco Andrea Scordella che ha detto che “la strumentalizzazione fatta dell’incarico affidato al dirigente dell’Ufficio tecnico di redigere il progetto per la realizzazione dell’ecocentro trova un’unica spiegazione, ossia la campagna elettorale per le imminenti regionali che, come al solito, annebbia le idee di chi sente di non avere buone prospettive dopo il 10 febbraio. Non posso credere – ha aggiunto Andrea Scordella – che gli ex amministratori Rocchio e Partipilo non conoscessero i contenuti della Variante al PRG da loro stessi predisposta, approvata e controfirmata nella quale è indicata e descritta la individuazione, la caratterizzazione e la scelta dell’area per la realizzazione dell’isola ecologica. Ed è ancora più grave il fatto che abbiano impiegato tre anni per arrivare a quella soluzione, nonostante l’urgenza e le sollecitazioni dei cittadini. Soluzione che oggi, incredibilmente, combattono”.
“Se sono ossessionati dalle campagna elettorali, come spesso ribadiscono, noi siamo ossessionati dal voler bene alla città in mano a questi principianti allo sbaraglio politico amministrativo totale Non si possono fare centri di raccolta su una discarica comunale , tra l’altro non bonificata e contro la volontà dei cittadini”.
Così replicano i consigliere di minoranza Giovanni Rocchio e Vito Partipilo, precisando che “il PRG non centra nulla con la localizzazione dell’Ecocentro. Tutti i comuni limitrofi hanno realizzato il centro rifiuti nelle zone industriali. Silvi ha diverse zone molto più funzionali e centrali. La scelta di Pianacce è puramente politica è fatta dall’amministrazione Scordella che provocherà un aumento dei rifiuti indifferenziati e delle bollette TARI in quanto pochissimi cittadini si recheranno a Pianacce per conferire nell’Ecocentro.
LA minoranza ha annunciato di voler richiedere un consiglio comunale a doc “per scongiurare una sceltà sbagliata per Silvi”.
“Così vedremo chi è d’accordo per la realizzazione dell’Ecocentro a Pianacce”, concludono Rocchio e Partipilo.