Sant’Omero, casa di riposo e stipendi non pagati. Luzii: Regione assente

Sant’Omero. Una presa di posizione netta di fronte a quella che è la situazione, mai risolta della casa di riposo di Sant’Omero e delle problematiche, che nel frattempo si sono acuite, sui ritardi nel pagamento degli stipendi dei dipendenti dell’Asp1.

 

Ad entrare del dibattito è sindaco di Sant’Omero, Andrea Luzii, il quale ribadisce che la triade della guida dell’azienda dei servizi della persona (ora gestita dal commissario Canzio) ha decreato la fine della casa di riposo senza conoscere la realtà delle cose.

“Il trio aveva decretato il trasferimento degli anziani in strutture più sicure. Noi avevamo chiesto ufficialmente la verifica documentale delle altre residenze (indice sismico, autorizzazioni dei vigili del fuoco. Non ci è stato mandato nulla. Non erano in grado di mandarci nulla”, sottolinea Luzii, che poi passa ad analizzare i conti, sempre più in rosso dell’azienda.

È storia di questi giorni il mancato pagamento di molte mensilità ai dipendenti della ASP1 che manifestano, nelle piazze, il loro disagio. I debiti, nonostante il taglio di Sant’Omero, lievitano di giorno in giorno fino a dodici, tredici, ” prosegue Luzii.

“Voci di pessimismo cosmico non credono ai numeri buttati lì senza dati certi e riferiscono di un buco stratosferico. Proviamo anche noi a dare un numero a caso: trentacinque milioni.

Nello spirito di leale collaborazione che da sempre ci contraddistingue avevamo chiesto alla ASP1 i bilanci per vedere se potevamo dare una mano ad individuare le vere cause del deficit: non ci sono stati dati, anche se ne avevamo pieno diritto.

Sul sito della ASP1 l’ultimo bilancio consuntivo risale al 2018: una mancanza di trasparenza non più tollerabile.

La Regione, troppo assente, intervenga subito in risposta alle giuste rivendicazioni dei lavoratoti e dei creditori.

Alcuni, ai vertici della Regione, si dicono non preparati su questa vicenda triste: male. In passato qualche assessore, reo di competenza sulle cantine, almeno era presente e si interessava delle sorti del proprio territorio.

In Val Vibrata tanti sono i problemi: la chiusura del Liceo Aeronautico di Corropoli, la fuga delle banche, l’erosione della spiaggia particolarmente grave ad Alba Adriatica (interventi tardivi e fallimentari), la chiusura della Casa di Riposo di Sant’Omero, l’Ospedale sempre in grave sofferenza di personale, per non parlare del pessimo stato delle strade.

Tali criticità devono essere opportunamente valutate ed affrontate, in primis dal sottosegretario D’Annuntiis, sempre presente negli annunci, meno nella risoluzione dei problemi evidenziati”.

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