Sant’Egidio, Fratelli d’Italia critica il “balletto” in giunta

Sant’Egidio alla Vibrata. Assessori dimissionari e che poi tornano in carica.

 

Agita il vento della polemica il circolo di Fratelli d’Italia di Sant’Egidio alla Vibrata alla luce della ridefinizione dell’assetto dell’esecutivo con il rientro in giunta di Luigino Medori e Ilaria Galiffa.

“Saremmo i primi a dormire sonni tranquilli insieme a tutta la cittadinanza se i consiglieri di maggioranza avessero l’accortezza di conoscere le norme essenziali e minime sul funzionamento della macchina amministrativa”, si legge in una nota di Fratelli d’Italia.
Una maggioranza coesa a tal punto che i due assessori del PD hanno rinunciato all’assessorato per il senso di responsabilità nel rispetto e nell’urgenza dell’avvicendamento delle due cariche dell’organo esecutivo tanto proclamato.

Purtroppo, per negligenza, o forse per mancata conoscenza della norma che regola la partecipazione delle quote rosa, legge voluta e approvata dallo stesso partito di appartenenza dei due assessori all’epoca dimissionari, non potevano far diversamente che rimanere in carica.

La carica di assessore e’ sicuramente obbligata per Ilaria Galiffa, per parità di genere, mentre per Luigino Medori poteva essere perfettamente sostituta.
Una maggioranza coesa e unita da un rapporto di fiducia e amicizia, che ha impiegato un mese per rinnovare la giunta comunale riconfermando e chiedendo ai due assessori di rientrare”.
Per Fratelli d’Italia il paese è oramai in una situazione di stallo e che ha voglia di svoltare.

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