Roseto. Si è concluso con un grande risultato per l’intera città il consiglio comunale di ieri sera, in cui si è votata all’unanimità una risoluzione urgente con cui si prevede l’istituzione di un ente ad hoc, formato da rappresentanti delle associazioni del settore turismo e dell’amministrazione comunale, che avrà il compito di decidere come investire i proventi della tassa di soggiorno.
“Ha vinto la Politica, con la ‘P’ maiuscola!” ha dichiarato il Capogruppo di Abruzzo Civico, Mario Nugnes che è stato tra gli artefici della risoluzione approvata. “Sono contento di aver lavorato per trovare una soluzione condivisa da tutto il consiglio che tenesse veramente conto delle indicazioni degli operatori del settore turismo, che a Roseto non erano contro a priori alla istituzione della tassa di soggiorno ma volevano che gli introiti fossero veramente destinati a questo settore e, soprattutto, come diretti interessati volevano essere coinvolti nel decidere come spenderli. Per una volta abbiamo lavorato coesi ed abbiamo portato a casa il risultato. Ora il passo successivo è vigilare che questo ente venga subito istituito, come dice la risoluzione votata ed assicurarsi che abbia realmente potere decisionale per la parte che gli spetta”.
Tutto il gruppo di Casa Civica, per voce del suo segretario Gabriella Recchiuti, si compiace dell’esito, che forse nessuno sperava ieri sera dopo aver assistito alle prime battute di un consiglio comunale in cui la maggioranza rimaneva arroccata sulle sue posizioni ed una parte di opposizione provava a fare un ostruzionismo poco costruttivo. “Questa è l’opposizione che si merita la nostra città, un’opposizione seria, concreta, che lavora per risolvere i problemi e non per crearli, nell’interesse dei cittadini, per far crescere e migliorare la nostra Roseto”.
“Svolta epocale nella gestione del turismo nella Città di Roseto degli Abruzzi – dichiarano in una nota congiunta i Capigruppo di opposizione Enio Pavone e Angelo Marcone – finalmente la Città di Roseto si doterà di un Ente Manifestazioni che gestirà, in maniera autonoma, con la partecipazione diretta delle associazioni di categoria che operano nel settore turistico-ricettivo, una parte delle entrate derivanti dall’imposta di soggiorno”.
“Abbiamo ritirato, come avevamo promesso, i 500 emendamenti che avevamo presentato alla proposta di delibera dell’Amministrazione comunale sull’imposta di soggiorno poiché, nonostante i pareri contrari dei Dirigenti ed il comunicato stampa del Sindaco di ieri mattina che aveva preannunciato la bocciatura di tutti i nostri emendamenti – proseguono Pavone e Marcone – in quanto a loro dire giuridicamente illegittimi, in realtà gli emendamenti, se discussi, avrebbero sollevato ancora una volta problemi di illegittimità della delibera con probabili conseguenze di annullamento come già avvenuto lo scorso anno”.
“In sede di Consiglio Comunale – dichiarano ancora i Capigruppo Pavone e Marcone – abbiamo chiesto la sospensione, portando alla conferenza dei Capigruppo documenti ed atti che hanno dimostrato che è possibile, mediante la costituzione di una fondazione di partecipazione, raggiungere l’obiettivo di dotarsi di un Ente Manifestazioni. Poiché questo era il nostro scopo, al pari degli altri Consiglieri di opposizione, ed era stato concertato con alcune associazioni di categoria, abbiamo ritenuto, nell’interesse della Città, dimostrando ancora una volta di essere costruttivi e propositivi, di ritirare tutti i 500 emendamenti constata la disponibilità dell’Amministrazione comunale a recepire la nostra proposta”.
“Voglio infine – dichiara l’ex Sindaco Enio Pavone – far partecipe di questo obiettivo raggiunto l’ex Assessore al turismo della mia Giunta, l’Avv. Maristella Urbini, che tanto si impegnò e lavorò negli anni passati per raggiungere questo obiettivo, ciò che non riuscimmo a fare da maggioranza, siamo riusciti ad ottenerlo dall’opposizione anche se ci sono voluti un po’ di anni” conclude Pavone.