Sarà un Consiglio Comunale incentrato prevalentemente sulle misure anti covid e sulle proposte di rilancio dell’economia di Roseto quello che si riunirà tra una settimana, a porte chiuse ma con i lavori consigliari che torneranno ad essere affrontati in sala.
All’ordine del giorno ben 7 mozioni presentate dai vari gruppi politici, 4 delle quali sulla situazione generata dall’emergenza sanitaria di queste settimane. Si parlerà della proposta di individuare degli spazi all’aperto, modello drive in per consentire l’organizzazione di eventi nel pieno rispetto del distanziamento sociale.
Ma soprattutto si discuterà della proposta di cancellazione dell’imposta di soggiorno per il 2020 (ipotesi suggerita da Angelo Marcone di Grande Roseto), delle agevolazioni in termini fiscali ed economiche a vantaggio delle imprese del territorio, delle attività commerciali. A tale proposito, la strada che l’amministrazione comunale intende intraprendere è quella di concedere la rateizzazione della Tari che avrebbe dovuto essere versata quest’anno, nel 2021 in modo tale da non gravare sui bilanci delle attività rosetane, fortemente provate dalla crisi pandemica.
Si parlerà anche della proposta di intitolare una via o una piazza ai martiri delle Foibe, della sicurezza in città, della sperimentazione della tecnologia 5G per la telefonia mobile. Ma anche dell’interrogazione che fu presentata ad aprile dalla minoranza all’indomani dell’arrivo in città, al Residence Felicioni, di un gruppo di migranti.
