Lo ha dichiarato Gianluca Ragnoli, Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale, precisando: “Forse erano impegnati a fare altro, magari qualche aperitivo in parrocchia, quando in questi anni ci siamo fatti portavoce e megafono delle istanze delle nuove generazioni non solo a Roseto, ma in tutta la penisola.
Dov’erano i “Calenda Boys” quando Gioventù Nazionale manifestava davanti alle scuole contro lo spaccio di stupefacenti?! Dov’erano quando manifestavamo ogni primo maggio a favore dei lavoratori, denunciando l’annoso problema dell’emigrazione giovanile con proposte serie a favore degli Under 35?! Dov’erano quando ci siamo scagliati contro i ristori insufficienti da parte del governo o contro i calendari estivi Rosetani totalmente privi di eventi?! Dov’erano quando ci siamo fatti promotori di iniziative a favore della riqualificazione delle aree verdi presenti sul territorio, prendendo in prima persona scope e palette?!
Grazie al duro lavoro nelle scuole e nelle piazze, i militanti di Gioventù Nazionale si sono resti protagonisti di numerose battaglie fuori e dentro i palazzi Comunali e Regionali, molto spesso assumendo posizioni controcorrente rispetto persino al partito di appartenenza, a testimonianza del fatto che le vecchie logiche politiche non ci sono mai appartenute e mai ci apparterranno. Se l’avere una visione “settaria” vuol dire difendere, con coerenza ed amore, le proprie idee ed il proprio percorso politico in un mondo che fa dell’apparenza e dell’incoerenza la propria bandiera, siamo fieri di esserlo.
Ci sorprende molto che il responsabile di un gruppo giovanile che siede in maggioranza si riempia la bocca sul confronto, dopo aver promosso un tavolo delle politiche giovanili farlocco e non elettivo, autoproclamandosi “Presidente” ed escludendo, con un regolamento pessimo studiato a tavolino, tutti quei giovani impegnati in politica o con ruoli di partito.
Ci dispiace che, spinti da qualche superiore, continuino a collezionare figuracce, dimenticando che l’unica “Svolta” a Roseto è rappresentata proprio dal centrodestra e da Fratelli d’Italia, con l’apertura di nuovi cantieri ed opere in dirittura d’arrivo grazie al sostegno ed al buongoverno della Regione e della Provincia. I meriti riconducibili all’Amministrazione Comunale, finora, sono solo quelli di aver messo le mani nelle tasche di turisti, professionisti e cittadini, come ogni governo di sinistra che si rispetti. Ma non ci aspettiamo, di certo, che possa comprenderci chi inizia a muovere i primi passi posizionandosi al fianco di chi considera il “civismo” una lavatrice politica e con chi ha contribuito attivamente in passato al declino della nostra città e della nostra Nazione. Gioventù Nazionale non ha bisogno di difendere gli interessi di nessuno né di prendere ordini da nessuno, se non dai nostri coetanei che hanno perso la speranza verso una classe dirigente sempre più impegnata a promuoversi e far parlare di sé con gli slogan anziché con i fatti”, conclude Ragnoli.