Roseto, Bambini mai nati: incontro con la senatrice Rauti. Scoppia la polemica

Roseto. Il coordinamento regionale di Fratelli d’Italia ha organizzato, per domani 19 novembre, un incontro con la senatrice e responsabile del dipartimento Pari Opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili, Isabella Rauti, per esporre nel dettaglio motivazioni e contenuti del progetto di legge sui bambini mai nati.

Saranno presenti, tra gli altri, il segretario regionale, Etelwardo Sigismondi ed i consiglieri regionali, Guerino Testa e Umberto D’annuntiis. L’appuntamento è fissato alle ore 16.15, nella sede di Fratelli d’Italia (via Nazionale, 477) a Roseto degli Abruzzi.

Una notizia che ha scatenato le polemiche. I primi a commentarla sono stati l’onorevole M5S, Valentina Corneli, e il coordinatore cittadino, Luigi Talamonti.

“Apprendiamo – spiegano – con sconcerto che domani, a Roseto, si terrà una tavola rotonda avente ad oggetto l’ormai tristemente nota e vergognosa questione dei “bambini mai nati”. Si tratta, per chi ancora non lo sapesse, di una proposta di legge regionale di Fratelli d’Italia che prevede la sepoltura obbligatoria dei feti di età gestionale inferiore alle 28 settimane. Una proposta che invade prepotentemente la vita privata degli abruzzesi, determinando imposizioni che coinvolgono questioni delicatissime e personali come l’elaborazione di un aborto da parte di una donna, e che avrebbe l’effetto, se approvata, di creare uno speciale cimitero di feti con distese di lapidi riportanti il nome delle donne ‘responsabili’ di avere abortito. Ovviamente con i nostri consiglieri regionali faremo qualsiasi cosa affinché questo obbrobrio giuridico, politico e culturale non veda mai la luce. L’Abruzzo vuole il progresso in tema dei diritti civili e non certo ripiombare direttamente nel medioevo. Contro tale proposta ci sono mobilitazioni a 360 gradi, dalle associazioni alla Commissione pari opportunità della Regione Abruzzo, che ha bocciato il testo poiché ovviamente del tutto incostituzionale”.

“Ora che Fratelli d’Italia intende rilanciare questo progetto nella nostra civile cittadina, noi del m5s non possiamo che denunciare anche dal punto di vista locale questa mortificante, surreale e inquietante iniziativa. Certamente i cittadini rosetani non resteranno indifferenti e si mobiliteranno insieme a noi”, concludono Talamonti e Corneli.

BAMBINI MAI NATI, LA REPLICA DI FDI AI 5 STELLE

“Nessuna limitazione alle normative legate all’aborto e soprattutto nessuna imposizione: qualora la donna che ha abortito non volesse avvalersi della opportunità di dare una sepoltura ai bambini mai nati, nell’apporre la propria firma sul documento di consenso informato, semplicemente rifiuterà la sepoltura”.

Il capogruppo in Consiglio Comunale di Fratelli d’Italia, Francesco Di Giuseppe, replica così a Luigi Talamonti, coordinatore m5s Roseto, e a Valentina Corneli, portavoce m5s Camera.

“Una precisazione superflua per chi conosce il nostro progetto di legge, ma dovuta a chi continua a fare disinformazione e parla di presunte lesioni della libertà della donna, alla quale, invece, ribadisco che è assicurata la massima autonomia decisionale. L’obiettivo è quello di legittimare il diritto alla sepoltura dei bimbi mai nati, di età gestionale inferiore alle ventotto settimane, affinché non vengano più gettati nei rifiuti sanitari.

Auspico che i 5 stelle mettano da parte polemiche ideologiche e strumentali e partecipino con spirito sereno e costruttivo al convegno organizzato da Fratelli d’Italia domani a Roseto con la senatrice Isabella Rauti, dove spiegheremo ancora una volta ogni aspetto della legge che è una legge a tutela e non contro alcuno. “Ricordo – conclude Di Giuseppe – che la legge promuove campagne di sensibilizzazione e l’attivazione di sportelli informativi, affinché si possa affrontare la materia con la più totale responsabilità e accuratezza al fine di andare incontro alle esigenze di ogni donna e di ogni famiglia con la opportuna delicatezza legata al tema”.

 

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