Roseto. Fondi in arrivo per il pontile di Roseto, 240 mila euro già pronti in base a una delibera di giunta dello scorso 24 gennaio ma altri potrebbero essere individuati, fino ad arrivare a 600 mila euro).
Non solo, presentati altri progetti per la cittadina adriatica: sblocco della situazione dell’autoporto (se ci sono aziende già pronte ad avviare l’attività), interventi per il Distretto sanitario di base, e gestione dello stabilimento La Lucciola affidata al Comune.
Per quanto riguarda il campanile di Montepagano i fondi potrebbero arrivare a breve, dimostrando che le lesioni (per le quali la struttura del 1400 è ancora contornata dalle impalcature) sono dovute alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Finanziamenti e criticità affrontate nella giornata di ieri, durante la visita di Luciano D’Alfonso a Roseto, dove ha partecipato ad un incontro nell’aula consiliare e, successivamente, in un sopralluogo al pontile e al porto.
Durante l’incontro il sindaco, Sabatino Di Girolamo, ha chiesto un impegno maggiore, da parte della Regione Abruzzo, a favore della seconda città della provincia di Teramo (dopo il capoluogo). Ha ricordato i progetti già avviati a compimento, in particolare: la messa in sicurezza degli argini del fiume Tordino (1.280.000 euro), il completamento della Teramo mare, che avrà indubbi riflessi positivi per l’economia della città (85 milioni di euro), la realizzazione del braccio a mare nel porticciolo turistico (1.700.000 euro), già in fase di appalto grazie alla proficua collaborazione del Comune con la Provincia di Teramo; la bike to coast, che si sta completando. Ma il primo cittadino ha sottolineato, anche, i punti su cui è necessario un ulteriore sforzo da parte dell’ente regionale: l’occupazione, in particolare, attraverso la riconversione, a uso produttivo, delle aree dell’autoporto, che possano accogliere aziende in grado di assumere.