Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, al termine del primo incontro tenutosi oggi ad Ancona con il nuovo Commissario straordinario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini, ha fatto sapere i punti più importanti del discorso al nuovo Commissario.
“Il Commissario Legnini sia il Commissario dei sindaci, dei territori e delle popolazioni colpite dal sisma del 2016 e poi da quello del 2017- ha detto – Sia il Commissario del cratere sismico del Centro-Italia, nel vero senso della parola: che sappia raccogliere le istanze della gente, delle popolazioni, dei sindaci appunto, e che le sappia tradurre in norme, a livello parlamentare e governativo. Che abbia la forza e l’autorevolezza di far sentire la propria voce in tutti i tavoli istituzionali; autorevolezza e forza che peraltro già gli appartengono, riconosciute da tutte le forze politiche. Non è più il momento dell’ascolto. Perciò abbiamo chiesto al Commissario Legnini di essere subito operativo, di dare risposte su tutte le norme che non sono state approvate e che non sono state attivate, con le ordinanze non attuate dai precedenti Commissari che di fatto hanno reso inefficaci anche quei pochi strumenti introdotti a livello governativo, grazie alla forza di azione dell’ANCI. E poi riapra subito con il Governo il tavolo, con lui a capo, per la modifica normativa del Decreto sisma e l’incremento delle norme che introducano misure straordinarie nella straordinarietà della situazione che viviamo.
E ancora: “Abbiamo chiesto che ci sia un raccordo tra la struttura commissariale e il Dipartimento della Protezione Civile, che ieri abbiamo incontrato, perché si portino avanti in modo coordinato le azioni per la ricostruzione e quelle della emergenza, con particolare riferimento all’attività del CAS. Ai primi di marzo ci sarà un incontro a Roma con tutti i sindaci, anche per tornare a rappresentare le istanze di nostri territori, stavolta con il conforto di sapere che la gestione commissariale è affidata a chi sa ascoltare e tradurre in atti e fatti concreti le nostre attese”.