Antico problema che ha avuto devastanti manifestazioni in occasione delle terribili ondate di maltempo e del terremoto negli anni scorsi. A tal proposito vale la pena ricordare un importante “Question Time” del 25 marzo del 2015, presentato dall’allora deputato, oggi coordinatore regionale di Azione, Giulio Cesare Sottanelli, all’allora Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi. E’ lo stesso Sottanelli a raccontare quell’importante episodio.
“Da sempre faccio politica cercando di avere un occhio lungo sul futuro, verso uno sviluppo che può anche non premiare immediatamente me e la mia carriera politica, ma che sia un seme piantato bene, che prima o poi verrà su e darà frutti per la mia Regione e per il mio Paese.
Ero stato proprio io, da Deputato, a presentare, nel Question Time del 25 marzo 2015, una interrogazione (n.3-1385) sui ripetuti e persistenti disservizi relativi alle reti di trasmissione dell’energia elettrica in Abruzzo, quando il maltempo provocò un black out che coinvolse oltre 100 comuni provocando gravi disagi ad oltre 145.000 privati cittadini, imprese, edifici pubblici.
In quell’occasione la Ministra dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, oltre a ricordare lo spiegamento di tecnici disposto dalle società Enel e Terna -che, tuttavia, non fu sufficiente a garantire un immediato ripristino delle forniture- comunicò di aver avviato una ricognizione con le società concessionarie del servizio, e programmato incontri tra le stesse e gli enti locali, nonché un piano di investimenti da parte di Terna di circa un miliardo di Euro, per l’installazione di nuove linee e per la manutenzione delle linee esistenti, e lo stesso per quanto di pertinenza Enel.
Seguì anche un incontro con gli allora massimi vertici di Terna Spa, dove furono presi impegni precisi con me per la nostra amata Regione.
Fu un primo risultato, grazie al quale sono stati eseguiti lavori per circa 30 milioni di Euro ed altri ne sono previsti in questo 2021, oltre a nuovi investimenti per i lavori di manutenzione.
Sono i frutti del seminare, di una politica che non può esimersi dal “fare”, e che continua, anche oggi, a guidarmi nel mio impegno all’interno di “Azione”.