Pineto. Pio Pavone, presidente dell’associazione albergatori di Pineto e Paolo Prosperi, presidente associazione commercio e turismo Pineto; ribadiscono le motivazioni del dissenso alla sistemazione definitiva del mercato settimanale su viale D’Annunzio.
“Questa amministrazione, che vuole mostrarsi sensibile allo sviluppo turistico di Pineto, non ha capito o ha fatto finta di non capire che il sabato mattina rappresenta il giorno di maggiore affluenza turistica e commerciale.
Quindi, far trovare la via principale bloccata dal mercato è disorientante ed è il peggior biglietto da visita per chi vuole accedere a Pineto.
Una scelta, quella della sistemazione del mercato del sabato in via d’Annunzio, voluta dalla precedente amministrazione e partita come sperimentale per ridare un impulso positivo al commercio pinetese. Lungi dall’ottenere questo obiettivo, ha scatenato invece, con il passare del tempo, il malcontento di molti dei commercianti storici del centro, che proprio nel giorno più importante dal punto di vista lavorativo hanno visto un drastico calo degli incassi e degli ingressi nei propri negozi. La clientela da fuori città, creata nel tempo con tanto sacrificio e abnegazione, viene scoraggiata a venire a Pineto in quanto trova la via dello shopping bloccata.
Questa decisione contrasta con una corretta visione turistica e commerciale del paese. E non si venga a dire che questa era l’unica soluzione possibile…altrimenti viene da credere che Pineto è amministrata da incompetenti”