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Politica Teramo

Pineto, mareggiata distruttiva. M5S: “Sindaco, non siamo un popolo di ingenui”

Pineto. Non si placano le polemiche che sono sorte sulla responsabilità delle conseguenze che la forte mareggiata di ieri ha portato sul territorio. Si è parlato tanto di Comune, Regione, scogliere, pennelli, ripascimenti. Il Movimento 5 Stelle Pineto, nelle persone di Filippo Da Fiume, ex candidato sindaco e Silvia Mazzocchetti, torna sull’argomento sottolineando “le mancanze di chi governa Pineto, senza lasciare nessun dubbio circa le responsabilità, giacché sono sempre gli stessi a governare dal 1992”.

“Se avessero pensato seriamente ad opere di difesa della costa nella zona nord di Pineto, oggi non ci troveremmo di fronte a questo ulteriore scempio. Il Sindaco, candidamente, se ne è uscito dicendo che è la Regione a doversi fare carico della situazione, in quanto ciò che accade sul demanio è di sua competenza. A parte il fatto che il suo partito ha governato l’Abruzzo per molti anni, ultimamente anche con il nostro ex Sindaco Monticelli, stimato ferroviere e che quindi conosce molto bene la linea Adriatica; il Sindaco vorrebbe farci passare per un popolo di ingenui. Infatti, la Regione, mai farebbe un intervento senza il consenso dell’Amministrazione comunale, tant’è che dove le Giunte hanno chiesto di mettere le scogliere, come Roseto o Montesilvano, la Regione ha supportato questi comuni finanziando gli interventi, dove le Giunte non lo hanno chiesto, come a Pineto, la Regione non lo ha fatto.

L’Ente regionale altro non è che un luogo di mediazione tra le risorse le competenze e le volontà, che a Pineto sono sempre mancate. Questa volta è stata la mareggiata, se dovessero esserci delle abbondanti piogge, verificheremo anche la pericolosità del territorio dal punto di vista del rischio idrogeologico, mentre già avvertiamo lo stato di degrado del territorio. L’unica volontà oggi espressa dalla maggioranza risulta quella legata agli accordi di programma, ossia ad un piano che prevede l’aggressione del territorio a fini speculativi, senza alcuna idea di progresso e di sostenibilità”.

“Pineto è un Paese in forte regressione da ogni punto di vista, il turismo va sempre indietro, la Zona Industriale non vede nessuna novità da decenni, parti del territorio sono sempre più abbandonate a se stessi e con l’intero comune lasciato in balia degli eventi naturali, che da noi, fortunatamente, sono stati molti generosi. Tuttavia si continua con la propaganda, quella spicciola, quella basata sulla demagogia, sull’utilizzo della macchina pubblica non per occuparsi del territorio e dei cittadini, ma per occuparsi del consenso. Ancora una volta si vorrebbe far credere che loro, i nostri governanti, sono bravi e la colpa è del tempo, del mare e della pioggia. E’ arrivato il momento di dirlo chiaramente, che la colpa è di questi inetti ed incapaci che sono al governo da troppo tempo, la responsabilità di quanto è accaduto dopo l’ultima mareggiata ha un nome ed un cognome ed è il PD di Pineto e le sue giunte. Solo le opposizioni si sono occupate del problema e per poter discutere della questione erosione, hanno dovuto convocare più di un Consiglio comunale straordinario, dove la maggioranza, ha solo saputo mostrare la propria pochezza, arrampicandosi sugli specchi e ragionando sulla forma anziché sulla sostanza. Per ora, in attesa che la regione intervenga e sperando che lo faccia il più presto possibile, possiamo solo stabilire in modo inequivocabile a chi assegnare le responsabilità e possiamo solo indurre a riflessione quelle persone che ancora una volta si sono lasciate affabulare da questa gente che sta sta portando Pineto verso un lento ed inesorabile declino”