Sant’Omero. Il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, ha presentato un’interpellanza al Presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio, ed all’Assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, nella quale chiede quali sono le motivazioni per le quali, ad oggi, non sono ancora attivi i 13 posti letto di lungodegenza nel Presidio Ospedaliero “Val Vibrata” di Sant’Omero;
quali misure urgenti intende attivare la Regione Abruzzo, al fine di rendere immediatamente operativi i posti letto di lungodegenza nel nosocomio vibratiano; entro quanto tempo e con quale dettagliato crono-programma il Governo regionale intende rendere pienamente operativo il suddetto reparto di lungodegenza.
“Il Decreto Commissariale (DCA) n° 79, del 21/07/2016, avente ad oggetto: “Riordino della Rete Ospedaliera – Regione Abruzzo” prevedeva infatti per il Presidio Ospedaliero “Val Vibrata” di Sant’Omero, tra le altre cose, l’istituzione di 13 posti letto di lungodegenza” sottolinea Pepe nella sua nota.
“Questo era stato deciso coerentemente con lo standard di cura che prevedeva un’implementazione diffusa della rete per garantire percorsi assistenziali omogenei soprattutto in quelle aree di confine, come è appunto la Val Vibrata, nelle quali l’attivazione del nuovo servizio di lungodegenza, dedicato alle fasce più deboli della popolazione, ricopre una funzione sociale-assistenziale. Senza tralasciare poi come una simile scelta strategica avrebbe limitato il sovraffollamento dei reparti di area medica dell’intero comprensorio provinciale”.
“Purtroppo però – conclude il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd – malgrado l’iter sia andato avanti, sia arrivata già da diversi mesi l’autorizzazione della Asl teramana all’attivazione dei 13 posti letto di lungodegenza, siano stati individuati gli spazi e trovate le risorse, al momento non abbiamo notizie sull’effettiva partenza del nuovo servizio presso l’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero.
Vorrei quindi sapere quali sono i motivi alla base di questi ritardi che perdurano da molti mesi e chiedo, in tal senso, un intervento celere e risolutivo di questa vicenda al Governatore ed all’Assessore competente, a chiederlo è l’intera Val Vibrata e l’intera sanità teramana che, dall’insediamento della nuova Giunta di centrodestra, ha purtroppo avuto solo cattive notizie e declassamenti in ambito sanitario e aumento degli stipendi dei direttori”.