Obiettivo Mosciano: ‘ok alle riduzioni Tari ma grazie al Governo’

Il gruppo Obiettivo Mosciano,nell’ultimo consiglio, ha accolto favorevolmente la proposta di agevolare il pagamento della TARI, per l’anno 2021, in favore delle utenze non domestiche ma ha sottolineato come la misura poteva essere migliorata.

I consiglieri di minoranza (Maria Cristina Cianella, Nadia Baldini, Monica Lallone e Dylan Iezzi) precisano tuttavia che “i 130.000 euro che verranno distribuiti per rendere più leggera la tariffa sui rifiuti, provengono da fondi statali e che il Comune di Mosciano, come gli altri, si è limitato a recepire questo intervento straordinario voluto dal Governo centrale, in ausilio delle attività economiche. Diversamente è stato contrario il voto espresso per l’impiego dell’avanzo di amministrazione destinato in quota a parte a rifondere le spese di un annoso debito fuori bilancio, ma soprattutto impiegato per oltre 120.000 euro per le strade, verde pubblico e decoro urbano senza portare, all’attenzione del Consiglio, un piano progettuale di risanamento dei parchi e delle zone verdi. Del pari i regolamenti sull’istituzione dell’albo delle associazioni e sulle modalità di concessione dei beni confiscati alla malavita hanno potuto ottenere il solo voto di astensione”.

“Infatti nonostante i passaggi in Commissione consiliare e l’azione propositiva e migliorativa portata avanti dai consiglieri Baldini e Iezzi dal gruppo di Minoranza in Commissione, non è stata accolto l’emendamento di una previa valutazione, con le forza politiche di maggioranza e minoranza, delle richieste di contributi da parte delle associazioni sulla base della disamina comune dei progetti presentati. È stata sottolineata, inoltre, la mancata partecipazione delle associazioni stesse alla stesura della revisione del regolamento.
Stesso voto di astensione per quello sulla destinazione dei beni confiscati alla malavita. Nonostante sia stato accolto, all’unanimità, l’emendamento proposto dal Capogruppo Cianella di destinare gli immobili anche alle associazioni riconosciute che si occupano di lotta alla violenza sulle donne ovvero di tutela delle donne sfuggire alla tratta internazionale, il testo licenziato dalla Commissione consiliare è tornato in aula con una serie di censure mosse dal dirigente dell’Ufficio dal quale, però, lo stesso testo era stato predisposto in bozza. Inoltre nella motivazione del voto di astensione la Minoranza ha fatto rilevare la mancata applicazione, sul tema, del Decreto Sicurezza 2018, che ha prorogato fino a due anni dalla sua entrata in vigore, l’obbligo di destinazione dei beni confiscati alla malavita da parte del Comune”.

“Pertanto un regolamento ex se approvato fuori termine, quando, a Mosciano, ci sono immobili confiscati alla malavita da anni ed ormai divenuti inagibili per lo stato nel quale versano, proprio perché il Conune non se ne è mai occupato per tempo”, concludono.

 

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