Nereto. Il percorso, probabilmente, ancora non è chiuso, visti anche i ricorsi annunciati sulla vicenda. Ma la sofferta nomina del nuovo Cda della Poliservice, la società multiservizi a partecipazione pubblica della Val Vibrata, offre riflessioni di natura politica.
E nelle ultime ore il circolo del Pd di Nereto ha diffuso una nota al vetriolo contro il sindaco Daniele Laurenzi.
Accanto al ringraziamento al vice-presidente uscente Giovanna Barbarese, i Dem non lesinano critiche e accuse al primo cittadino. “Abbiamo assistito ad una sua recita solitaria che, invece di essere improntata alla cura e all’affermazione dell’interesse “pubblico”, sottolineiamo “pubblico”, si è trasformata nella difesa fino all’ultimo respiro dell’interesse del socio privato, sottolineiamo “privato” (la Società Abruzzo Servizi)”, si legge in una nota. “Tutti gli altri 14 partecipanti “pubblici” al rinnovo del CdA (altri 12 sindaci, di ogni colore politico, la Cosev Impianti e l’Unione dei Comuni Val Vibrata che ringraziamo pubblicamente per il loro corretto comportamento) hanno sempre avuto come unico scopo quello di difendere gli interessi della Società e non quelli del socio privato, come ogni sindaco dovrebbe fare per mandato ed etica politica. Ed invece no. Il nostro primo cittadino, solo e sconfessato da tutti, ha difeso gli interessi di parte privata, contro ogni ragione politica, di diritto e, soprattutto, di buon senso, venendo meno a quello che è il fine della sua carica”. Il Pd ricorda anche alcuni passaggi precedenti alla composizione delle liste, rimarcando la posizione solitaria del Comune di Nereto appoggiata dal socio privato.
I ricorsi. “Laurenzi”, prosegue la nota, “ ora cerca di intimorire i colleghi Sindaci con ricorsi al TAR e al Tribunale delle Imprese. Tutto ciò crediamo sia frutto della sua approssimazione politica dimostrata già altre volte perché non si è mai visto un Sindaco che promuove un ricorso per salvare gli interessi di un socio “privato”. Ciò che più ci preoccupa è la modalità con cui è stata trattata una società così importante per il territorio vibratiano; il rinnovo del CdA, non è stato per il nostro Sindaco il palcoscenico per il rilancio della Poliservice verso un futuro di crescita economica, ma è stato il teatrino dell’uomo solo contro tutti. La fortuna ha voluto che la stragrande maggioranza dei Sindaci e degli Enti pubblici ha avuto la mano ferma nel condurre con intelligenza la vicenda fino alla nomina del CdA, superando personalismi e avendo come unico obiettivo, l’interesse “pubblico”.