I consiglieri comunali Diomira Nibid, Lorenzo Valleriani e Mario Colangeli, intendono puntualizzare in modo chiaro, alcune delle scelte da loro operate “a seguito della strumentalizzazione operata dalla minoranza e dichiarazioni apparse sui social network a margine dell’ultimo consiglio comunale”.
“Con coerenza e senso di responsabilità, abbiamo fornito il nostro sostegno all’approvazione del bilancio consolidato, al fine di evitare un eventuale intervento della Corte dei Conti e il blocco di quelle assunzioni necessarie al funzionamento della macchina amministrativa – dicono – I rapporti con l’attuale maggioranza e con il primo cittadino di Montorio al Vomano, come dichiarato in assise consiliare, rimangono di attesa: era stato già chiesto, lo scorso 28 luglio, un “cambio di passo” relativo all’azione amministrativa incentrato sui contenuti, sulla visione programmatica e sull’efficacia dell’azione amministrativa. Allo stato attuale attendiamo in tempi brevi una disponibilità da parte del sindaco stesso a ridiscutere il tutto nell’interesse esclusivo della cittadinanza montoriese: le future scelte del governo locale a livello operativo e gli interpreti di questo necessario cambio di direzione saranno le nostre priorità”.
E ancora: “Specifichiamo in questa nostra come la scelta di abbandonare l’aula consiliare – prima della discussione delle mozioni avanzate dalla minoranza – non è dipesa da uno scarso rispetto delle dinamiche proprie del sistema democratico quanto dalla necessità di affrontare tali dinamiche in modo serio e responsabile. Dal mese di agosto, infatti, periodo in cui erano state presentate dalla minoranza le quattro mozioni, siamo stati completamente esclusi dalla vita politica comunale e, conseguentemente, anche dalla costruzione e discussione democratica delle mozioni stesse. Rimanere in aula, a discutere e votare mozioni strumentali e prive di coinvolgimento, sarebbe stato un insulto allo strumento del consiglio comunale che, al contrario, rispettiamo profondamente. Rispediamo al mittente, pertanto, le accuse di scarsa sensibilità democratica della consigliera Alessia Nori, avanzate nel corso del consiglio, invitando contestualmente Lei ad avere, invero, maggior rispetto degli strumenti partecipativi”.
E concludono: “Non è dato sapere, dopo giorni, come mai proprio la consigliera Alessia Nori abbia deciso, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, di fornire un voto contrario al bilancio nonostante l’importanza che il documento finanziario riveste per il futuro del nostro paese. Chiudiamo ribadendo quanto già dichiarato durante l’ultima assise: se dovessero perdurare elementi discordanti ed irrecuperabili avremo la stessa serenità nel fare scelte dolorose ma necessarie, soprattutto nel rispetto dei cittadini montoriesi”.