“Non abbiamo mai attaccato il lavoro di un collega, come scrive il sindacato”, si legge nella nota. “Abbiamo sempre contestato che la maggioranza utilizzi l’ufficio stampa per comunicati ad hoc, spesso intrisi di mezze verità o concetti utili solo per autopromuoversi a spese proprio della comunità.
O il Sindacato Giornalisti vorrebbe far credere che il collega crei spontaneamente i comunicati stampa in cui vengono dettate programmazioni amministrative o illustrati atti di giunta senza che la linea guida gli venga illustrata da chi lo ha nominato?
Abbiamo voluto rispondere solo perché certi interventi continuano a rappresentare la volontà di difendere l’indifendibile. Non abbiamo mai detto che l’istituzione dell’ufficio stampa fosse contro legge, abbiamo solo evidenziato che, mentre l’amministrazione in consiglio comunale presentava l’istituzione dello stesso come obbligatorio, la legge ne prevede la facoltà.
E per quanto riguarda il diritto dei cittadini a conoscere i fatti, nessuno più di noi ha dimostrato in 5 anni di essere attenti ad informarli, ma ci teniamo a precisare che una cosa è comunicare i fatti, ben altro le fantasie.
Non ci dispiacerebbe se il Sindacato dicesse la sua, ad esempio, sulla correttezza da parte di un’amministrazione di incaricare per l’ufficio stampa un giornalista che ha seguito, si suppone con un regolare incarico, anche la campagna elettorale del Sindaco stesso visto che era sempre presente ai confronti televisivi ed a quelli pubblici tra i candidati”.