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Politica Teramo

Martinsicuro, ripascimento in piena estate. Città Attiva: la programmazione un optional

Martinsicuro. Ai malesseri di turisti e concessionari, per le attività di ripascimento in corso di realizzazione in questi giorni, si unisce anche la forte presa di posizione del gruppo consiliare di Città Attiva.

 

Il sindaco Massimo Vagnoni, nelle ultime ore, si è scusato per lo slittamento dei tempi. Posizione che però viene criticata dall’associazione che ha tre rappresentanti in consiglio comunale.

 

“Davvero non riusciamo a renderci capaci”, si legge in una nota, ” di come ci si possa ridurre ad effettuare lavori di ripascimento così invasivi come quelli cui stiamo assistendo in questi giorni. Una situazione lunare, con disagi oltremodo pesanti e se non fosse che il quadro che ne viene fuori sta creando sconcerto tra turisti e residenti, penseremmo davvero di trovarci dentro un film. Sembra stucchevole parlare di mancanza di programmazione, ma crediamo che il solito ritornello di scuse di cui si ammanta il Sindaco abbia ormai stancato anche i portatori di pazienza proverbiale”.

 

 

Lavori necessari, ma poca programmazione. “Sappiamo bene che si tratta di lavori necessari”, si legge ancora, ” ma è appena il caso di ricordare che, per quanto ci si possa sforzare di giustificare questo ritardo con “dinamiche di natura tecnica e burocratica”, gli atti parlano chiaro e la determina di aggiudicazione alla ditta che sta svolgendo i lavori risale a mercoledì 11 luglio, per cui era di tutta evidenza che le operazioni sarebbero iniziate dopo la prima metà del mese.

Nel nostro quinquennio, soltanto una volta ci è capitato di iniziare lavori di questo tipo il 4 luglio (per terminarli il 9), ma in quel caso fu l’ARTA e rendere noti i risultati delle analisi della sabbia con un clamoroso ritardo; inoltre, ci siamo sempre premurati di effettuare gli interventi di notte, proprio per recare il minor disagio possibile alle attività balneari.

Ma proprio 3 anni fa, l’attuale Sindaco si esprimeva così: “Ruspe in spiaggia anche di giorno, isola pedonale sospesa, ripascimento fino al 9 Luglio. Mi pare che non sia proprio il massimo della programmazione turistica”.

 

Cosa dovremmo rispondere oggi a questi campioni di organizzazione? Da questa parte non prevale la moda di contestare solo perché si è all’opposizione, ma siamo abituati a stare dalla parte dei cittadini che subiscono disagi, non solo i residenti che votano (come sono abituati a ragionare loro), ma anche le giovani famiglie, con i figli piccoli, che pensavano di poter godere di una settimana di tranquillità e che invece si sono ritrovati in questa situazione paradossale.

Sappiamo bene come girano situazioni di questo tipo: la certezza del contributo di 45.000 euro esisteva da tempo, ma la smania di accontentare tutti e di apportare modifiche agli atti con la facilità di sempre, spesso diventa fonte di ritardi. Dopo le critiche pesanti rivolte a noi, oltre alle scuse, ci vorrebbe molto altro, come ad esempio stendere un velo pietoso su questa amministrazione che non ha neppure le deleghe al turismo ed al demanio rappresentate in Giunta”.