Martinsicuro, Città Attiva: in cima ai pensieri della giunta non c’è il decoro urbano

Martinsicuro. “Il decoro urbano non è certo in cima ai pensieri degli attuali amministratori”.

 

E’ lapidario il giudizio dell’associazione Città Attiva (che conta tre consiglieri di minoranza) su alcune questioni legate al decoro urbano, ad alcune criticità cittadine e sulla recenti considerazioni dell’assessore all’ambiente.

 

“Avevamo intuito questa situazione”, si legge in una nota, ” analizzando il piano finanziario del ciclo integrato dei rifiuti, nel quale balzava agli occhi una notevole riduzione, oltre il 30%, degli interventi di spazzamento meccanico delle nostre vie.

In quel caso, abbiamo dato battaglia in Consiglio Comunale, mettendo il Sindaco e la sua maggioranza nelle condizioni di tenere un incontro con l’impresa. Ma di fronte alle molte criticità che si possono osservare sul territorio, iniziando dall’ingresso sud di Martinsicuro, proseguendo per la parte finale di via Bolzano, fino ad arrivare al piazzale antistante il Tempo Libero, tutti siti trasformati in altrettante discariche (dagli incivili, sia chiaro!), leggere sulla stampa le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente secondo il quale “I risultati dimostrano come, attraverso un’adeguata politica di programmazione delle risorse ed un controllo attento e capillare del territorio, si possa restituire decoro e dignità ad una città come la nostra”, ci ha fatto letteralmente sobbalzare”.

E alla luce delle recenti esternazioni, l’associazione pone alcuni quesiti all’assessore Cappellacci.

” Cosa si intende per restituire decoro?” si legge nella nota. Forse si pensa che in passato Martinsicuro e Villa Rosa abbiano smarrito il concetto?

Cosa si intende per “adeguata politica di programmazione delle risorse”? Visto che la riduzione degli interventi di spazzamento ha consentito un risparmio di 31.500 euro l’anno che non sono stati reinvestiti per attività di miglioramento del servizio o di sensibilizzazione della cittadinanza ad uniformarsi alle buone pratiche di raccolta.

Cosa si intende per “controllo capillare ed attento del territorio”, visto che dopo la convenzione con le Guardie Ambientali, non ci risulta un’attività di monitoraggio e contravvenzione particolarmente incisiva?”.

Altra questione riguarda la percentuale di raccolta differenziata. Città Attiva mette a confronto i primi 15 mesi dell’amministrazione Camaioni (59,93%) al dato attuale (56,75%).

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