Martinsicuro, bilancio di previsione. Foglia: la partecipazione è stata la grande assente

Martinsicuro. ” Nulla di nuovo sotto il sole. Nonostante i proclami sulla partecipazione, la maggioranza ha scelto e le minoranze, loro malgrado, si sono limitate a scegliere”.

 

E’ il commento, lapidario, dei consiglieri comunali dell’area Pd, a Martinsicuro, Elisa Foglia e Giusepe Capriotti, all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020.

” Onestamente”, scrive in una nota la Foglia, ” speravo in qualcosa di diverso da parti di chi mette al primo punto dell’azione amministrativa la partecipazione.

Speravo si potesse arrivare a documenti condivisi. Soprattutto dal momento in cui soprattutto questa parte politica si è sempre dimostrata disponibile ed aperta a offrire il proprio contributo propositivo”. La Foglia ricorda le proposte legate allo Sprar, la mozione No-slot, solo per citarne alcune.

 

“Ma il fatto procedurale poco importa”, prosegue il consigliere di minoranza, “ se nella sostanza rimane che la maggioranza decide e la minoranza si limita a chiedere chiarimenti. Peraltro sul DUP non ci sono stati interventi da parte degli assessori presenti che ci avrebbero permesso di capire meglio in che direzione andava il loro operato. Limitarsi a dire stiamo seguendo il programma di mandato mi pare riduttivo soprattutto se poi dagli atti non emerge in che direzione si vuole andare”.

 

La posizione sugli atti approvati. “Si è parlato di compensazione debiti-crediti sul nuovo regolamento Iuc”, prosegue, “ La ritengo una iniziativa di buon senso. Ma mi sono chiesta a vantaggio di chi va? Probabilmente quasi esclusivamente di aziende in quanto sono quelle che possono effettivamente vantare crediti nei confronti dell’Ente per le forniture o per lavori o servizi svolti. Allora perché accanto a tale misura, assolutamente legittima, non fare anche qualcosa per agevolare anche le persone svantaggiate o le associazioni del territorio. Ho proposto di lavorare al baratto amministrativo, una sorta di scambio tra cittadino o associazione e ente pubblico.

Altri comuni si sono attivati in tal senso. Si darebbe la possibilità al cittadino più svantaggiato di beneficiare di esenzioni o agevolazioni nel pagamento di tributi comunali in cambio di attività che andrebbero a vantaggio della collettività. Oppure associazioni che non possono avere una sede ufficiale per la difficoltà di pagarci le tasse comunali vedrebbero in questa iniziativa una possibile soluzione.

Piano finanziario della Tari. “ Da agosto”, si legge ancora nella nota, “ sollecito una presa di posizione da parte dell’amministrazione: il conferimento di plastica congiuntamente al vetro, con vere a proprie discariche che rimangono in strada fino alle 10/11 del mattino il giovedì, ogni due settimane.

Da quanto ho capito oggi, la difficoltà della Poliservice sarebbe quella di pagare due ore di straordinario notturno agli operatori per effettuare la raccolta entro le otto e questo per i prossimi 6/7 mesi due volte al mese.

Con quasi tre milioni di euro sborsati da noi cittadini per la raccolta, questo irrisorio costo in più non può rappresentare il problema. In ogni caso se si voleva ricercare una soluzione, c’era tutto il tempo per poter rivedere il servizio fin dal gennaio 2018, prima della stampa dei nuovi calendari.

Da questo punto di vista anche l’assessore delegato all’ambiente non ha fornito risposte adeguate, rimandando il tutto a dopo l’estate. È inaccettabile. Anche perché come sollevato anche dal consigliere Capriotti ci sono vere e proprie discariche sulle strade fino a tarda ora e tale aspetto rappresenta un vero e proprio scandalo non solo di immagine, ma anche dal punto di vista igienico-sanitario”.

 

 

 

 

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