Martinsicuro, azzeramento del disavanzo: le perplessità del Pd

Martinsicuro. Il recente atto amministrativo con il quale l’amministrazione comunale in anticipo rispetto al piano di rientro, ha azzerato il disavanzo del bilancio, favorisce delle riflessioni da parte del circolo del Pd di Martinsicuro.

 

Il piano di rientro da tre milioni di euro, emerso da una revisione del bilancio del 2014, inizialmente fissato in 30 anni, è stato definito con grande anticipo.

“Gran parte delle risorse economiche impiegate per tale operazione, quasi 2,8 milioni di euro secondo la tabella presentata dall’amministrazione stessa”, si legge in una nota, “sono riconducibili agli anni 2020-2022, mentre negli anni 2015-2019 la media di accantonamento era stata di circa 75 mila euro annuali. Questa enorme differenza non può non fare saltare all’occhio che una considerevole quantità di risorse economiche fa riferimento al periodo COVID, un periodo doloroso e difficile per tutti, pertanto viene da chiedersi ovviamente se l’origine di tali economie, per accantonare risorse funzionali all’azzeramento del debito prima del tempo, non abbiamo impattato negativamente su risorse economiche per aiuti e servizi a famiglie, commercianti e imprese in un periodo di cui tutti conserviamo un brutto ricordo.

Il Comune non è una società per azioni e non ha come obiettivo la produzione di utili o profitto. Il suo ruolo primario è quello di erogare servizi pubblici ai cittadini, come ad esempio, la manutenzione delle strade, la gestione e la manutenzione dei luoghi pubblici, la sicurezza, la tutela dell’ambiente, i servizi demografici e a domanda individuale e soprattutto quelle attività che riguardano il benessere della comunità locale. Forse aspettare fino al 2044 per ripianare tutto il debito come previsto con una rata di circa 100 mila euro annui era un po’ lunga, tuttavia non sembra che l’attuale amministrazione si faccia remore per stipulare ulteriori mutui che peseranno per i prossimi 30 anni anche sui nostri figli, con “particolari sensibilità” su opere edili e civili.

L’obiettivo principale di una amministrazione dovrebbe essere anche quello di soddisfare i bisogni della comunità e migliorare la qualità della vita dei cittadini, garantendo il rispetto dei diritti, con la massima trasparenza nella gestione delle risorse economiche pubbliche, al fine di garantirne la massima efficienza e l’ottimizzazione delle stesse per venire incontro, con i tempi giusti, alle necessità dei cittadini”.

 

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