Liceo, Corropoli 3puntozero: la posizione del Comune ancora non è chiara. Pronta un’interrogazione

Corropoli. Un augurio particolare agli studenti in procinto di tornare sui banchi di scuola. In maniera particolare per quelli del Liceo D’Annunzio.

 

In una nota il gruppo di minoranza Corropoli 3puntozero torna a toccare le tematiche che investono la gestione dell’istituto superiore in procinto di riaprire i battenti.

E non mancano le critiche soprattutto all’amministrazione comunale.  “Un liceo ancora ostaggio dell’amministrazione comunale”, sottolinea il capogruppo Franco Falò, “che sta prendendo tempo per qualche motivazione a noi sconosciuta”.

Falò ricorda la discussione, di fine luglio in consiglio comunale, frutto di una richiesta specifica. Opposizione che rimarca il fatto che i possibili interventi finanziari a copertura della situazione debitoria della fondazione, non si sono concretizzati.

 

“La Banca del Piceno”, prosegue Falò,” a maggio ha inviato una comunicazione ufficiale con la quale dichiara di non investire più un euro e si impegna soltanto a pagare per la loro parte direttamente i fornitori. Non solo, il 29 maggio c’è stata una riunione dei soci della Fondazione Val Vibrata College dalla quale è emersa la richiesta di precisazioni in merito alla fuoriuscita di uno dei soci, Euro Scuola Srl, che ha anche chiesto di voler assumere la direzione generale del Liceo”.

Il resto è storia recente, con l’ultima Cda della Fondazione di venerdì sera. “ A breve presenteremo un’interrogazione al sindaco”, chiosa Falò. “Pochissimi iscritti, il convitto che non riapre e i debiti che continuano a crescere.  Che risponde l’amministrazione? A che titolo il liceo occupa immobili comunali? Esiste un contratto? Chi paga le utenze? Tutti i soci hanno dichiarato pubblicamente la loro posizione tranne il Comune che sembra nascondere o avere il timore di qualcosa. L’ex Sindaco e attuale Sottosegretario Umberto D’Annuntiis ha  lasciato una bella gatta da pelare ai nuovi amministratori abbandonati a loro stessi incurante delle conseguenze.”

 

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